Nel febbraio del 2014 è avvenuta la presentazione pubblica presso il Museo Nazionale archeologico della Sibaritide, del Progetto Definitivo del Megalotto 3 della strada Statale 106 ionica: 38 chilometri a quattro corsie (due per ogni senso di marcia), con spartitraffico centrale. Una opera fondamentale per l’interesse generale dell’intera regione Calabria se viene considerata la possibilità di occupare almeno 1.000 lavoratori e, soprattutto, la possibilità di ridurre le vittime della tristemente nota ‘strada della morte’. “A seguito della presentazione del Progetto Definitivo – afferma Fabio Pugliese – sono pervenute presso il Ministero all’Ambiente ben 244 osservazioni da parte di istituzioni e cittadini. Tali osservazioni hanno avuto conseguenze importantissime poiché hanno indotto il Ministero alla scelta di sospendere il Progetto Definitivo ed a richiedere delle modifiche (in pratica delle Integrazioni), in data 15 aprile 2014. Tali integrazioni (si tratta di richieste di miglioramenti al progetto da apportate su richiesta del Ministero all’Ambiente a partire, appunto, dalle osservazioni ricevute), sono state pubblicate sul sito del Ministero dell’Ambiente in data 21 maggio 2014.
Le integrazioni sono state presentate in tempi di record (21 maggio 2014): 171 elaborati. Nell’ambito delle integrazioni progettuali richieste si sono esaminate alcune possibili varianti in grado di migliorare l’inserimento del tracciato nel contesto costituito dai pianori ricadenti nei comuni di Albidona ed Amendolara. Tali integrazioni – continua Pugliese – hanno comportato un aumento di spesa di oltre 100 milioni di euro sul progetto. Malgrado questo sono pervenute presso il Ministero all’Ambiente nuove osservazioni (quasi 200), con l’intento – anche in sede della prossima conferenza dei servizi prevista per il prossimo 2 luglio a Roma – di far sospendere definitivamente i lavori di ammodernamento del Megalotto 3 della S.S. 106 tra Sibari e Roseto. Sia le 244 riferite al Progetto Definitivo che le quasi 200 riferite alle Integrazioni al P.D. presentano delle scandalose ed inquietanti anomalie che mi riservo di far emergere. Non trovo assolutamente giusto che una grande opera qual è la Nuova strada Statale 106 Ionica calabrese tra Sibari e Roseto debba essere compromessa per la volontà di 4 gatti. L’opera – intendo sottolinearlo e rincorarlo – è importante per l’interesse generale delle regione Calabria e per l’Italia. Trovo assurdo che per difendere i proprio interessi personali alcuni si siano determinati per far saltare per aria l’ammodernamento del Megalotto 3”.