Il sindaco di Cirò Marina Roberto Siciliani rivolge un accorato appello ed esorta i cittadini tutti a rispettare i beni pubblici e gli spazi comuni perchè al di là delle buone intenzioni (a parole) della popolazione, il risultato (evidente e sotto gli occhi di tutti) è totalmente desolante. Ogni mattina solerti operatori ecologici provvedono ad effettuare la pulizia di molte vie cittadine e puntualmente le stesse, nell’arco della stessa giornata tornano ad essere invase dai rifiuti lasciati sconsideratamente per strada. “Abbiamo – dice il sindaco – provveduto in questi giorni a dotare tutto il lungomare sud di nuovi cestini (vedi foto), fissati saldamente, eppure alcuni sono stati già distrutti o portati via. Altri cestini sono destinati a tutta la passeggiata del lungomare cittadino ma in questa ottica con quale animo possiamo avviare l’installazione di questi ed altri arredi urbani, nuovi, sapendo che fine faranno a breve e solo per l’ottusità, l’idiozia, la malvagità e la profonda ignoranza innata e congenita di chi compie questi crimini verso la propria città privando il resto della popolazione (quella civile) di ciò di cui ha diritto di usufruire.
Le lamentele sono all’ordine del giorno, decine di segnalazioni da parte di cittadini e di cui, come sindaco, mi sono fatto sempre carico – continua il primo cittadino – cercando di porre rimedio nei tempi e nei modi consentitimi dal mio ruolo, ma lasciatemi dire che sono profondamente avvilito, scoraggiato e amareggiato perchè vedo in larga parte della popolazione un totale disinteresse al bene pubblico e totale mancanza di rispetto verso gli altri cittadini e verso ciò, che alla fine, apparterrebbe a tutti quanti; non ha senso reclamare interventi e poi fare di tutto per annullarli volontariamente con atti vandalici, gratuiti e distruttivi, incuria, sporcizia e appropriazione indebita di arredi pubblici urbani. Ho chiesto ripetutamente ai titolari dei lidi cittadini di rispettare lo spazio pubblico che serve ai cittadini per accedere a quei pochi tratti di spiaggia libera rimasta, evitando ingombri di cassonetti (propri) con fuoriuscita di materiali ed odori nauseabondi ed altri intralci, ma molti continuano a fare orecchie da mercante. Non è più possibile andare avanti così. Ci vuole la collaborazione ed una coscienza civile da parte di tutti altrimenti non andiamo da nessuna parte”.
Si cominci a sanzionare seriamente, tocchiamo le tasche di questa pseudo gente. Si crei un gruppo di controllo, anche solo periodico.
Quando s’imporranno le prime sanzioni e si comincerà a denunciare alle autorità competenti gli atti vandalici probabilmente gli incivili cominceranno a temere e le cose inizieranno a cambiare.