Raccolta differenziata, gestione integrata dei rifiuti e consorzio dei comuni virtuosi. Sono sufficienti 40 mila abitanti. E ci sono. Anzi sono molti di più quelli che vogliono mettersi in rete e rendersi autonomi dal sistema regionale e pensare, da ora in avanti, al rifiuto come risorsa. Ma per davvero. La rivoluzione parte da qui, da Saracena, dal Paese del Moscato Passito che per anni ha promosso e si è confrontata con quanto sperimentato nel proprio comune. Associazioni, movimenti e amministrazioni comunali hanno risposto numerose all’invito per il raduno regionale tenutosi nel week end sui Pianori di Saracena. Un successo senza precedenti per Novacco. Non basta raggiungere le percentuali di raccolta differenziata previste dalle leggi nazionali: è importante che si adotti concretamente la Strategia Rifiuti Zero. (…). I sindaci dovrebbero farsi promotori di una attività educativa permanente che vada a ribaltare stili di vita, modalità di produzione che tendano, in prospettiva, all’eliminazione del rifiuto in quanto tale. (…) È necessario avviare una gestione pubblica che lasci ai territori la ricchezza prodotta. Il concetto di pubblico, tuttavia, da solo non basta, deve infatti essere affiancato a quello di partecipazione: è necessario far sì che i cittadini, attraverso comitati e associazioni, possano fattivamente contribuire alle politiche gestionali dell’azienda consortile. (…).
I sindaci devono farsi parte attiva nel contrastare quelle politiche regionali che incentivano il procrastinarsi dello stato emergenziale. Al fine di scongiurare ulteriori disagi territoriali e devastazioni ambientali, l’unica strada è una maggiore assunzione di responsabilità da parte delle amministrazioni comunali, salvaguardando l’integrità territoriale, non solo per quanto riguarda aspetti tecnici e amministrativi, ma come reale interessamento alla qualità ambientale. – Sono, questi, alcuni dei passaggi del documento unitario risultato dall’assemblea dei movimenti e delle associazioni ambientaliste calabresi riunitesi per la due giorni di Novacco. Un documento condiviso con i Sindaci e gli amministratori comunali che, dalle diverse provincie calabresi hanno portato il proprio contributo alla nascita di questo Consorzio di Comuni Virtuosi. Tutti d’accordo. Da Celico (Cs) a Civita (Cs) con il Sindaco Alessandro Tocci, da Malito (Cs) con il Sindaco Carmine Carpino, a Francesco Cosentino, Primo Cittadino di Cittanova (RC), dal consigliere comunale Domenico Giglio di Altomonte (Cs), da Franco Perri, vicesindaco di Bianchi al Sindaco di Pentone (CZ) Michele Merante a quello di Stignano (RC), Franco Candia. Per Fossato Serralta (Cz) c’era Carmine Cua, e a rappresentare il Comune di Santa Sofia D’epiro il consigliere comunale con delega all’ambiente Carmela Godino. Movimenti e associazioni ambientaliste presenti: Costa Nostra di Curinga, Utopie Sorridenti di Cosenza, Comitato Bonifiche dei terreni, fiumi e mari di Calabria, Csoa Cartella di Reggio Calabria, Comitato Ambientale Presilano di Celico e Rovito, ONA Cosenza, Osservatorio Nazionale Amianto, coordinamento calabrese Acqua Bene Comune di Spezzano della Sila, Lipu e comitato “No alle discariche” di Rende, CPOA Rialzo di Cosenza.