Nel quadro delle iniziative correlate al bicentenario di Fondazione dell’Arma è stato determinato di applicare sui veicoli veloci in configurazione Radiomobile degli stickers adesivi raffiguranti il “Logo del Bicentenario” che verranno rimossi il 31 dicembre. Infatti, Il 5 giugno 2014 ricorrerà il Bicentenario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, ricorrenza di profonda e significativa rilevanza storica per tutta la collettività nazionale che riconosce nell’Arma una delle Istituzioni più solide della Nazione, sicuro punto di riferimento per la tutela della legalità, per la prevenzione ed il contrasto alle criminalità di ogni specie, per la lotta ad ogni forma di terrorismo e corruzione di ogni genere. L’Arma dei Carabinieri, nei suoi quasi 200 anni di vita, ha accompagnato, con la sua presenza vigile e rassicurante, generazioni di italiani, vivendo da protagonista tutti gli eventi storici che hanno caratterizzato la vita del regno Sabaudo prima e del Regno d’Italia e della Repubblica Italiana successivamente: dagli albori del Risorgimento alle Guerre d’Indipendenza, dalle Campagne per l’Unità alla lotta al brigantaggio, dalla Grande Guerra a quella di Liberazione, dal contrasto della mafia alla lotta al terrorismo negli “anni di piombo”, fino agli impegni internazionali odierni per la pace e la sicurezza nel mondo.
L’Arma dei Carabinieri è stata partecipe di tutti i mutamenti del Paese, quale insostituibile presidio della pubblica e privata sicurezza, affrontando nel corso dei due secoli di vita i momenti più difficili e talvolta drammatici, seguendo percorsi di fedeltà alle Istituzioni e di servizio alla collettività, ispirato a valori quali onestà, impegno sociale e civile, senso del dovere, disciplina e tenacia, senso di giustizia, scrivendo pagine di eroismo (per tutti, basti ricordare il sacrificio di Salvo D’Acquisto) e di incondizionata dedizione al bene comune. Questo percorso lungo 200 anni ha fatto nascere un profondo ed indissolubile legame fra le Stazioni dell’Arma dei Carabinieri e le città italiane, anche le più piccole, mantenuto saldo e vivo dallo svolgimento di funzioni di rassicurazione sociale e difesa ravvicinata dei cittadini, che per questo considerano i Carabinieri un vero e proprio patrimonio delle comunità in cui operano. Per testimoniare l’attaccamento tra le comunità italiane e l’Arma dei Carabinieri, in occasione del l° centenario fu eretto un monumento al Carabiniere nei Giardini Reali di Torino, realizzata con l’entusiastico e plebiscitario contributo di quasi tutti i Comuni d’Italia, come attestato dalle delibere di adesione conservate nel Museo Storico dell’Arma. In vista della celebrazione del bicentenario della Fondazione, è intendimento dell’Arma realizzare un altro monumento che riprodurrà quello ormai celebre del Maestro Berti “I Carabinieri nella tormenta”, un’opera che ha segnato la storia d’Italia della quale sono stati fedeli protagonisti i Carabinieri — da collocare nei Giardini di via del Quirinale a Roma, significativamente intitolati al 150° dell’Unità d’Italia.