Si è svolta nella magnifica cripta della chiesa di San Donato di Umbriatico la presentazione dei libri intitolati “Ombre Templari a Umbriatico” e da un straordinario video realizzato da Giuseppe Pisano e “Templari e dintorni” da Filippo Grammauta. Ad aprire i lavori di questa presentazione dei libri è il Direttore Cav. Enzo Valente ha voluto sottolineare che in questo solitario luogo si coltivavano scienze e conoscenze storiche di grande rilievo che nel ”900 era un punto Luminoso di Fede di Cultura e di Santità. Il nostro Arcivescovo S.E.Domenico Graziani sarebbe stato felice di presiedere la nostra iniziativa culturale e spirituale le sue incombenze Pastorale lo avrebbe permesso. Nonostante il cattivo tempo circa un centinaio di persone hanno assistito alla presentazione moderata dal Grande ufficiale del Gran Priorato d’Italia O.S.M.T.H., Gianfranco Palmieri. Hanno porto il loro saluto il sindaco di Umbriatico Pasquale Abenante e il direttore della sezione di Cirò Marina dell’Accademia Templare, Enzo Valente i quali hanno voluto complimentarsi con i relatori per il lavoro di ricerca e sottolineare l’importanza dell’iniziativa per lo sviluppo del territorio. E’ seguito l’intervento del segretario generale dell’Accademia Templare, Filippo Grammauta il quale ha dato inizio alla sua dissertazione tracciando la storia dei cavalieri templari.
In merito a ciò Grammauta ha tenuto a evidenziare che sui Templari attraverso reportage, centinaia di libri, decine di film, articoli, inchieste televisive si è detto tutto e il contrario di tutto e che invece ci sarebbe bisogno di un maggior rigore scientifico nella valutazione delle ipotesi. Inoltre il segretario dell’Accademia ha parlato dei templari nel Regno di Sicilia nel XIII secolo e della presenza dell’Ordine del Tempio in Calabria a quel tempo. Successivamente è intervenuto lo studioso Giuseppe Pisano il quale ha spiegato le particolarità presenti a Umbriatico che riconducono ai cavalieri rossocrociati. Pisano ha parlato delle tombe di cavalieri in armi ritrovate presso la chiesa di Santa Maria e forse anche in un punto di comunicazione sotterranea tra la chiesa di San Donato e la chiesa di San Francesco (ora casa privata). Inoltre lo storico soveratese si è voluto soffermare sulle importantissime reliquie (portate a Umbriatico, secondo alcuni testi, dal crociato Jacobus de Juranna) conservate nell’ex cattedrale: la Sacra Spina (che sanguina solo quando il 25 marzo coincide con il Venerdì Santo); il Chiodo di Gesù (cui uno studio ha accertato essere “una parte di chiodo fabbricato in Palestina nel 1° secolo utilizzato per una crocifissione”); i frammenti della Veste di Gesù, del Velo della Veste della Santa Vergine, del Sacro Legno e della Colonna della Flagellazione tutti racchiusi in un reliquiario i cui sigilli sono antichi e intatti. Infine sempre all’interno della suggestiva cripta è stato proiettato il DVD realizzato da Pisano dal titolo “Ombre templari a Umbriatico” che ha sorpreso positivamente il pubblico presente.Il Direttore Cav. Enzo Valente ha voluto infine ringraziare con affettuosità i relatori, il moderatore, i soci dell’Accademia Templare di Cirò Marina per il lavoro svolto magnificamente, il Sindaco, il Parroco Don Giuseppe, Padre Gianni, Padre Serafino e Monsignore Terminelli, il presidente dell’Accademia Nazionale Stelio Venceslai, gli amici e gli Umbriaticesi. Al termine dell’incontro, dopo gli attestati di riconoscimenti consegnati dal sindaco e dal Direttore agli studiosi e al moderatore, tutti i presenti hanno potuto vedere da vicino le succitate reliquie oltre a un Turibolo orientale in argento del 1500 circa considerato uno tra gli altri indizi della sopravvivenza del rito bizantino con quello latino, e quindi della presenza dell’Ordine del Tempio in questo luogo.