Una task force tra Comunità Europea e Ministero dello sviluppo economico per verificare lo stato attuativo del Programma Operativo. Lunedì 12, il gruppo di lavoro si è ritrovato nella Sala Falcone-Borselino per una verifica ai progetti Pisl (Progetti integrati di sviluppo locale) presentati dall’ente intermedio. Tre le idee progettuali messe in campo dall’Amministrazione provinciale. Il Pisl ‘Madre Natura Padre Cultura, la Provincia di Crotone tra natura, cultura e enogastronomia’, si attua in diciassette operazioni che integrano e rafforzano l’offerta turistica del crotonese. In particolare, gli interventi riguardano: il porto di Cirò Marina, che verrà trasformato da porto commerciale a porto turistico e un acquario che verrà realizzato a Isola Capo Rizzuto. Gli itinerari religiosi: Roccabernarda che parte dalla chiesa di Santa Maria Assunta nel centro storico del paese per arrivare al Convento dei Minimi di San Francesco di Paola, quello di Petilia Policastro che da località Paternise conduce al Santuario della Santa Spina e del Santissimo Ecce Homo Mesoraca.
A Cutro, invece, oltre a interventi di riqualificazione urbana, verrà realizzato il Parco Tematico Scacchi di Bona. Nei territorio di Cirò e Savelli sarà creato il Parco Tematico Astronomico Lilio. Due gli itinerari naturalistici previsti: quello rupestre, che attraversa i territori di Casabona, Cerenzia, Verzino, l’altro della transumanza che si sviluppa tra i comuni di Carfizzi, Pallagorio, San Nicola dell’Alto e Umbriatico. A questi vanno aggiunti il Parco termale Magna Grecia di Cotronei e i lavori di recupero dei centri storici di Santa Severina, Caccuri, Melissa, Crucoli, San Mauro Marchesato e Strongoli. Infine, per valorizzare le potenzialità turistiche della Provincia di Crotone, è prevista la realizzazione di un Centro servizi turistici della Marca Territoriale Crotonese inteso come luogo di promozione, informazione, accoglienza e organizzazione turistica. Molti di questi lavori sono già stati appaltati, altri aggiudicati, altri ancora sono presso la Suap (stazione unica appaltante) per l’espletamento delle gare.