Nicola Pignatelli, 43 anni, è ritenuto un elemento di vertice della cosca Mazzaferro, ed è legato anche alle famiglie Ursino e Aquino tutte dell’aerea di Gioiosa Ionica (RC). Era destinatario di 3 ordinanze di custodie cautelari emesse dalla A.G. di Reggio Calabria per associazione di stampo mafioso e reati inerenti il traffico di sostanze stupefacenti ed è stato condannato in primo grado a 13 anni di reclusione. Dopo 3 anni di latitanza è stato rintracciato e tratto in arresto a S.Domingo dagli uomini del Servizio Centrale Operativo della Squadra Mobile di Reggio Calabria, e del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia che ha assicurato i collegamenti con la polizia dominicana.