Personale della Squadra Volanti della Questura di Crotone, nel corso di mirati servizi di controllo del territorio volti a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone periferiche di Crotone, in particolar modo nel quartiere “Tufolo”, ed a seguito di intensa attività investigativa e di osservazione, ha tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza e minacce a P.U., il crotonese Covelli Ivan Claudio, classe 1982 ed il minore S. G. classe 1996.
I fatti
In particolare, intorno alle ore 18.40 dell’1 aprile, una pattuglia nel percorrere via Fausto Gullo, notava un ciclomotore rosso privo di targhino, noto agli operanti in quanto in uso a soggetti con svariati precedenti di polizia, parcato nei pressi dell’abitazione del Covelli. La suddetta pattuglia decideva, dunque, di attendere gli eventuali sviluppi investigativi restando nelle vicinanze; dopo circa trenta minuti, infatti, gli odierni arrestati, a bordo del ciclomotore imboccavano via G. da Fiore, ma, accortisi della presenza della pattuglia della Polizia di Stato, tentavano di evitare l’eventuale controllo cambiando direzione di marcia. Nel tentativo di eludere il controllo, il minore, passeggero del ciclomotore, estraeva dalla tasca del giubbino due involucri di cellophane bianco ed una boccetta di plastica trasparente e li gettava in strada. Gli operatori, rendendosi conto di quanto stava accadendo, dapprima fermavano il ciclomotore e, successivamente, provvedevano a recuperare quanto era stato gettato, rinvenendo, così, un involucro in cellophane bianco contenente 6 ovuli termo-saldati contenente presumibilmente sostanza stupefacente del tipo “Eroina”, un barattolo di Nutella, contenente 7 ovuli termosaldati di sostanza stupefacente del tipo “Eroina” ed un involucro in cellophane bianco contenente sostanza stupefacente del tipo “Marijuana”. Nell’immediato il minore ed il Covelli dapprima profferivano minacce nei confronti degli operatori di Polizia e, subito dopo, tentavano di darsi alla fuga rendendo necessaria l’immobilizzazione degli stessi. La perquisizione eseguita a carico dei fermati consentiva di rinvenire, indosso al Covelli, la somma di 220 euro e, nella disponibilità del minore, la somma di 45 euro, denaro sequestrato poiché ritenuto provento dell’attività di spaccio di sostanza stupefacente. Al termine dei predetti accertamenti gli arrestati venivano accompagnati presso questi Uffici ove venivano dichiarati in arresto per i reati sopra menzionati.
Perquisizione a casa
Una successiva perquisizione domiciliare presso l’abitazione del Covelli consentiva di rinvenire 3 vasi e un traforato di polistirolo contenenti in totale 180 piante di Marijuana, un involucro in cellophane trasparente contenente sostanza stupefacente del tipo Marijuana, un involucro in cellophane bianco termosaldato contenente sostanza stupefacente del tipo Marijuana, 3 ritagli di buste in cellophane bianco.
Le disposizioni del PM
Il P.M. di turno presso il Tribunale dei Minorenni di Catanzaro, Dott.ssa Tartaglia, disponeva per il minore la traduzione presso la casa di prima accoglienza di Catanzaro, mentre per il Covelli il P.M. di Turno presso il Tribunale di Crotone Dott. Barlafante, disponeva la traduzione presso il proprio domicilio in attesa dell’udienza di convalida. Al termine di tutti gli accertamenti, ivi compresi quelli effettuati presso il locale Gabinetto di Polizia Scientifica, ove è stato effettuato il narcotest alla sostanza stupefacente, venivano sequestrati 8,3 grammi di sostanza stupefacente del tipo eroina, 5,3 grammi di marijuana, la somma in contanti di 265 euro, provento di attività di spaccio.