Il Sindaco F.F. di Diamante, Gaetano Sollazzo e l’Assessore alla Cultura, Franco Maiolino, hanno scritto al Soprintendente per i Beni Archeologici della Calabria, Dott.ssa Simonetta Bonomi e all’Assessore alla Cultura della Regione Calabria, On. Mario Caligiuri riguardo ai reperti provenienti dal sito dell’Antica Cirella. Nella lettera si legge: “Premesso che il Comune di Diamante ha negli ultimi tempi intrapreso una serie di attività ed interventi finalizzati al recupero, alla valorizzazione e alla promozione del suo patrimonio archeologico, localizzato nel proprio territorio e soprattutto nella frazione Cirella, sito archeologico corrispondente all’antica Cerillae.
Considerato che proprio in questi giorni tale sito è stato destinatario di un finanziamento del MIBACT dell’importo complessivo di 2.000.000 di euro e contestualmente è stata inaugurata una cellula museale espositiva di reperti archeologici curati dalla Soprintendenza per beni archeologici di Reggio Calabria, Ufficio Territoriale di Scalea. Considerato che il Comune di Diamante, città ad elevata vocazione turistica, intende utilizzare l’attrattore archeologia per qualificare ulteriormente la sua offerta turistica già sperimenta con successo in varie partecipazioni alla Borsa del Turismo archeologico di Paestum e nell’attivazione di alcuni circuiti del turismo scolastico. Atteso che materiale proveniente dal sito dell’antica Cerillae recuperato nel corso delle varie stagioni di scavi effettuati in passato risulta essere custodito nel vostro Museo. Questa Amministrazione Comunale per le finalità di cui sopra. Intende conoscere quanti e quali reperti provenienti dall’antica Cerillae sono custoditi in codesto Museo. Quali procedure è necessario intraprendere per l’allestimento di una mostra temporanea nella nostra città e soprattutto le procedure necessarie per la riacquisizione definitiva dei documenti provenienti dalla nostra area archeologica”.