Ammiro la Sua volontà di cambiare l’Italia e spero sinceramente che riesca nello scopo. Quante volte l’ho sperato in altre occasioni storiche nel corso della mia lunga militanza! Ho solo qualche dubbio nell’efficacia delle sue spregiudicatezze, come mi sembra riscontrare nei suoi comportamenti: i mezzi non sono indifferenti rispetto ai fini. Le chiedo scusa per la franchezza: se i suoi presunti riferimenti al professore La Pira sono sinceri (ed io lo credo), ritengo opportuno una brusca virata della sua rotta. Un consiglio: stia attento, quando verrà in Calabria e nel Sud in generale: l’antimafia non è meno pericolosa e dannosa della mafia! E Scalea non smentisce l’assioma! Sono, questi, alcuni dei passaggi più importanti della lettera aperta che il Sindaco Mario Albino Gagliardi, cogliendo anche l’occasione dell’annunciata tappa a Scalea, ha trasmesso al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, in risposta alla missiva sul piano per l’edilizia scolastica che proprio il Premier, nei primi giorni dopo l’investitura a Palazzo Chigi, aveva inoltrato a tutti Primi cittadini d’Italia. E l’edilizia scolastica, insieme a ciclo integrato dei rifiuti, ciclo integrato delle acque e buone prassi amministrative locali sono gli argomenti che Mario Albino Gagliardi affronta e illustra nella lettera al neo Presidente del Consiglio. Nello specifico, sul fronte scuole, il Primo Cittadino, chiede per il completamento Dell’istituto Comprensivo Morano – Saracena oltre 640 mila euro. Il plesso scolastico sito in contrada San Filippo in via F.Senatore – dice – è in corso di esecuzione da oltre 30 anni. Adeguamento sismico e completamento, internamente ed esternamente, del corpo centrale; realizzazione recinzione esterna; raccolta e regimentazione acque piovane. Sono questi alcuni degli interventi richiesti.