I deputati del Partito Democratico Ernesto Magorno, Stefania Covello, Vincenza Bruno Bossio, hanno presentato un’ interrogazione parlamentare al Ministro dell’Economia e delle Finanze, riguardo la paventata soppressione della Brigata della Guardia di Finanza di Cetraro. Tale questione è stata, tra le altre cose, posta dal Sindaco di Cetraro, Giuseppe Aieta, nel corso dell’ultima Assemblea Regionale del Pd tenutasi a Lamezia Terme lo scorso 9 marzo. Nelle premesse dell’interrogazione si legge che: “La suddetta Brigata è situata in un comprensorio molto importante del Tirreno Cosentino, crocevia di dinamiche mafiose tra Calabria e Campania, dove si segnalano fenomeni criminali e delinquenziali che turbano il territorio e le attività economiche.
In tale zona operano noti e pericolosi clan della ‘ndrangheta, come più volte confermato nelle innumerevoli inchieste della Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro “. Inoltre: ” Il Consiglio Comunale di Cetraro, già dal 2005, ha deliberato più volte e con fermezza contro la eventuale soppressione “. Per tali motivi, si legge ancora nel testo: ” La prospettiva di un’eventuale chiusura della Brigata della Guardia di Finanza di Cetraro sta suscitando allarme e viva preoccupazione nella cittadina tirrenica soprattutto per la particolare situazione ambientale e territoriale dovuta alla presenza di un Porto con attività turistiche e ittiche che necessitano di maggiore controllo e sorveglianza contro il possibile proliferare di attività illegali” I deputati firmatari dell’interrogazione, pertanto, chiedono: ” Quali iniziative, nell’ambito delle proprie competenze, il Governo intenda attivare per evitare la soppressione della Brigata della Guardia di Finanza di Cetraro, in un’ area ad alta densità criminale e in cui i presidi dello Stato andrebbero piuttosto rafforzati per garantire la sicurezza dei cittadini e l’affermazione della legalità”.