Sono stati aggiudicati i lavori di ripristino dei corsi d’acqua minori, bacino del Lipuda, riguardanti i Comuni di Cirò, Cirò Marina, Carfizzi e Melissa, nonché i lavori di sistemazione idraulica del Tuvolo-Migliarello e dell’Esaro ricadenti nel Comune di Crotone. E’ quanto comunica l’Amministrazione provinciale, presieduta da Stano Zurlo, attraverso l’assessore all’Urbanistica e Protezione Civile Salvatore Claudio Cosimo. Gli interventi, del bacino del Lipuda, saranno eseguiti sulle seguenti aree: Torrente Santa Venere del Comune di Cirò, Torrente Palombelli, in prossimità della confluenza con il Fiume Lipuda, Torrente Ponda, Torrente Iornito, in prossimità della confluenza con il Fiume Lipuda, Torrente Pulce, Torrente Manzella e Fiume Lipuda in località Casella nel territorio dei Comuni di Cirò, Cirò Marina, Melissa, Umbriatico, Carfizzi.
L’importo per lo svolgimento di tali lavori è pari a 2 milioni di euro. Gli interventi sull’Esaro saranno rivolti al ripristino delle condizioni di sicurezza per migliorare il deflusso idraulico. L’importo per lo svolgimento di tali lavori è pari a 1 milione di euro. L’ultimo lavoro appaltato, Tuvolo/Migliarello, si pone l’obbiettivo di migliorare l’efficienza idraulica di alcuni affluenti principali dell’Esaro (Tuvolo, Falcosa e Migliarello) che in alcuni tratti presentano una sezione di deflusso non adeguata. L’importo in questo caso è pari a 800.000 euro. Tutti i progetti in questione rientrano nella più ampia categoria degli “Interventi di difesa e di sistemazione idraulica e di bonifica” intrapresi dall’Amministrazione provinciale di Crotone per migliorare le condizioni ambientali del territorio provinciale. “Esprimo ampia soddisfazione -dichiara l’assessore Cosimo- per l’avvenuta definizione delle operazioni di gara degli interventi cui seguiranno a breve gli altri. Come Amministrazione siamo stati capaci di portare un ulteriore contributo al nostro territorio. Dalla disamina degli eventi alluvionali storici e recenti, dei bacini, dei corsi d’acqua studiati dall’Ente sono state rilevate criticità in relazione allo stato di rischio idraulico, connesso sia ad una cattiva gestione del territorio sia a problemi oggettivi di natura idraulica. Rendere più sicuro il territorio –conclude l’assessore Cosimo- è un impegno costante che ci siamo posti come obiettivo primario e come missione istituzionale”.