Il MiBACT ha firmato il decreto che autorizza 46 nuovi interventi di restauro nelle regioni dell’Obiettivo convergenza: Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Il valore complessivo degli interventi, tutti immediatamente cantierabili, è di oltre 135 milioni di euro. Essi si aggiungono agli 87 interventi già finanziati a settembre 2013 per 222 milioni di euro, con procedure in corso di attuazione. “Si tratta della più importante azione realizzata negli ultimi anni sul patrimonio culturale del Mezzogiorno d’Italia” dichiara il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, che sottolinea come: “questa operazione si inserisce nell’ambito del programma comunitario ‘Grandi attrattori culturali’ coordinato dal MiBACT in stretta collaborazione con la Presidenza del Consiglio– Uffici per la coesione territoriale – ed è il frutto di un’intensa azione congiunta e condivisa con le Regioni.”
Per la Calabria sono in programma interventi per un valore complessivo di 26,8 milioni di euro. Gli interventi programmati nel territorio calabrese sono 14 e interessano il Castello Svevo di Rocca Imperiale, il parco archeologico urbano di Vibo Valentia, il Castello di Oriolo, il Castello Carafa di Roccelletta Ionica, il Castello di Palizzi, i Fortini di Pentimele, il Complesso monumentale Sant’Agostino di Cosenza, il Santuario di San Francesco di Paola, la chiesa di San Giovanni Therestis, il completamento del Museo della civiltà contadina di Salina di Lungro, il recupero dei ruderi di Cirella e interventi per il borgo di Gerace e per i centri storici di Catanzaro e Cosenza. “La Calabria torna al centro delle politiche culturali del Paese. Gli interventi di restauro finanziati oggi dal MIBAC per le regioni dell’Obiettivo convergenza, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, dimostrano la grande attenzione del ministro Franceschini” – lo afferma il capogruppo Pd in Commissione Agricoltura della Camera, Nicodemo Oliverio.”Si tratta di 14 interventi molto importanti -sottolinea il parlamentare dem – che insieme al nuovo museo Archeologico con i Bronzi di Riace, possono davvero rafforzare un circuito regionale di turismo culturale”. “La Calabria ed il Mezzogiorno devono puntare in modo deciso sul patrimonio storico artistico, che rappresenta una reale possibilità di sviluppo e di crescita economica”, conclude Oliverio.