Emergenza rifiuti da una parte e buone pratiche amministrative dall’altra. Continua l’intenso tour informativo del Sindaco Mario Albino Gagliardi tra i comuni calabresi, dal Pollino allo Stretto. La complessiva e positiva esperienza avviata dal 2007 nel Paese del Moscato Passito, con i traguardi raggiunti nella differenziata, la riduzione dei costi in capo al cittadino e l’aumento occupazionale, attraverso la creazione di un’azienda speciale in house, sta consolidando ormai un sentire comune e diffuso, tra istituzioni locali e associazioni impegnate sulla drammatica questione aperta dei rifiuti in questa regione. Annunciando le prossime tappe di un andirivieni per i comuni calabresi partito 4 anni fa (domani, venerdì 28 a Pentone e sabato 15 marzo a Serrastretta, domenica 2 a Torano), Gagliardi si dice ormai nauseato dalla lettura del quotidiano bollettino di assurdità e paradossi riportati con eccessiva accondiscendenza sui media regionali, a proposito della crisi regionale dei rifiuti e dello scontro in atto tra alcuni sindaci di grandi città e l’assessore regionale all’ambiente Pugliano. L’assunto del Primo Cittadino, convinto che possa essere replicato facilmente nei territori il “modello Saracena”, resta duplice, chiaro e immutato: 1) il costo della tariffa per il conferimento in discarica non può essere uguale per tutti i comuni; 2) è tragicomico continuare ascoltare e leggere i soliti diktat e le solite urlate proteste da parte di quei sindaci di quei grandi comuni del cosentino che sono indietro anni luce sulla differenziata e che quindi, per quantità di rifiuti prodotti, sono i principali inquinatori e responsabili della necessità di discariche.
Grimaldi, Scalea, Scala Coeli, Mendicino, Cariati, Pietrapaola, Fiumefreddo, Casole Bruzio, San Giovanni in Fiore, Morano Calabro, Civita, Frascineto, San Basile, Castrolibero, Longobardi, Spezzano della Sila, San Marco Argentano, Terranova da Sibari, Orsomarso, Cerchiara di Calabria, Corigliano Calabro, Cirò, Cirò Marina, Montepaone, Falerna, Martirano Lombardo, Simeri Crichi, Lamezia Terme, Satriano, Zagarise, Roccella Jonica, Cotronei, Serrastretta, Marina di Gioiosa Jonica, San Lucido, Montalto Uffugo, Trebisacce, S.Caterina Albanese, Marano Marchesato, Pentone, Sersale, Frosinone, Palo del Colle, Trani, Monteroni, Monteiasi, Brienza. Sono, questi, i 50 comuni che, dalla Sibaritide al Pollino, dal crotonese all’Aspromonte, dal catanzarese al reggino hanno invitato ed ospitato in questi anni Mario Albino Gagliardi perché illustrasse il percorso amministrativo e tecnico fatto e verso la differenziata. In questi mesi il Sindaco di Saracena ha incontrato numerose associazioni e studenti degli istituti secondari superiori, ma anche fuori amministratori di piccoli e grandi centri dell’intero Mezzogiorno: da Lecce a Taranto, passando da Potenza e fino a Frosinone. Un vero e proprio movimento calabrese e meridionale dei tanti diffusi movimenti territoriali per la condivisione delle buone pratiche amministrative. Un movimento trasversale alla politica e che unisce oltre qualsiasi etichetta di partito e mette insieme istituzioni virtuose e associazioni che sostengono le buone pratiche amministrative.