Il 25 febbraio 2014, a Cassano all’Ionio, i carabinieri della compagnia di Corigliano Calabro Scalo e del comando provinciale Cosenza, supportati dallo squadrone eliportato Cacciatori Calabria e da unità cinofile, hanno eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare, emesse dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Castrovillari su conforme richiesta del sostituto procuratore dott. Vincenzo Quaranta per il reato di detenzione finalizzata alla vendita di sostanza stupefacente, nei confronti dei sottonotati soggetti, rintracciati presso le proprie abitazioni nelle prime ore della mattinata odierna:
Abbruzzese Leonardo Emanuele, nato a cassano all’Ionio il 25.12.1983, ivi residente, coniugato, nullafacente, pregiudicato
Bevilacqua Andrea, nato a Cosenza il 07.05.1983, domiciliato a Cassano all’Ionio, coniugato, nullafacente, pregiudicato
Bevilacqua Leonardo Jonni, nato a Cosenza il 14.08.1983, residente a Cassano all’Ionio, celibe, nullafacente, pregiudicato
Farina Salvatore, nato a Cassano all’Ionio il 09.05.1970, ivi residente, celibe, nullafacente, pregiudicato
Marotta Nicola Damiano, nato a Cassano all’Ionio il 10.10.1991, ivi residente, celibe, nullafacente
E deferivano in stato di liberta’ per lo stesso reato un diciottenne di Cassano all’Ionio. I carabinieri, in localita’ Timpone Rosso, dal mese di novembre 2013, avevano effettuato numerosi e prolungati servizi di osservazione con ausilio video-riprese, accertando la presenza di un’importante piazza di spaccio di droga gestita dagli arrestati. Gli stessi avevano costituito una capillare rete di sentinelle a ridosso del rione Timpone Rosso, comunicando l’arrivo delle forze dell’ordine con l’ausilio di ricetrasmittenti o attraverso segnali visivi, tra cui il saluto militare. La sostanza stupefacente rinvenuta, gia’ suddivisa in dosi, veniva accuratamente occultata in luoghi pubblici. Nel corso dell’attivita’ erano gia’ stati fermati e segnalati alla prefettura di Cosenza per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente circa 10 acquirenti, nonche’ sequestrati complessivamente circa 45 grammi di eroina suddivisa in 90 dosi, 2 radio portatili marca Motorola, utilizzate dagli spacciatori per comunicare l’eventuale arrivo delle forze dell’ordine e infine 1.400 euro in contanti provento dello spaccio. Gli arrestati sono stati tradotti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.