Il sindaco di Cropalati Fabrizio Grillo è tra gli eletti dell’assemblea regionale del Pd in quota Renzi, e quindi per Magorno nella corsa alla poltrona di segretario regionale del partito. Alle primarie di Cropalati il deputato democratico ha ottenuto ben 140 voti, a seguire Lo Polito con 9, e due a testa per Villella e Canale. Soddisfazione per il risultato raggiunto anche se “ora– ha detto Grillo – è necessario porre fine alle lotte intestine. Penso sia arrivato il momento di ricostruire e partire uniti lanciando messaggi di maturità. Canale darebbe prova di grande responsabilità – l’appello di Grillo – se ritirasse la sua corsa per l’ultimo step che porterebbe all’elezione del nostro segretario. Anche perché – ha aggiunto il primo cittadino di Cropalati – il risultato a favore di Magorno è abbastanza chiaro”. Fabrizio Grillo, dunque, crede nella “svolta”, in quell’impulso che possa portare una volta per tutte a quel “cambiamento epocale” che la politica nazionale e locale ha bisogno.
“Renzi – le parole di Grillo – ha l’opportunità di dare concretezza e attuazione a quelle idee e riforme che da più tempo il nostro Paese chiede per rilanciarsi e uscire da questa fase di stallo”. Non nasconde una certa soddisfazione per la sua elezione nell’assemblea regionale democratica anche se, con la sincerità e la schiettezza che lo contraddistinguono, ammette di “non condividere le metodologie per l’elezione avvenuta” dato che “sa più di nomina che di votazione vera e propria. Io – ha rimarcato il sindaco di Cropalati – credo molto nella scelta tramite l’indicazione degli elettori perché è il metodo più democratico e giusto che legittima un politico e il ruolo che gli viene affidato”. “Non nascondo la mia felicità – ha sottolineato Grillo – del mio ingresso in assemblea. Un’occasione in più per poter rappresentare al meglio il paese e il territorio che mi ha eletto sindaco. E poi per poter dare il mio contributo fattivo ad un partito per il quale mi sono speso e che continuo a credere in maniera convinta”. Infine un plauso al futuro segretario regionale democratica (Magorno) e l’auspicio che da qui a pochi giorni il tutto si concluda per il meglio “senza quel mare di polemiche” che spesso e volentieri “hanno dilaniato il nostro partito”.