La Legge di Stabilità 2014 (Legge Finanziaria dello Stato) ha modificato le procedure per le votazioni dalle prossime consultazioni elettorali europee e comunali, che si terranno domenica 25 maggio 2014, per la necessità di ridurre la spesa pubblica. Tali modifiche possono essere consultate nel supplemento ordinario n. 87/l della Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre 2013 – serie generale, dove è stata pubblicata la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato (legge di stabilità 2014)”. Ecco nel dettaglio cosa cambia:
- riduzione da due a un solo giorno della durata delle operazioni di voto per le elezioni e i referendum. Si potrà votare solo la Domenica dalle ore 7.00 alle ore 23.00. Conseguentemente le operazioni di scrutinio devono concludersi entro le ore 14 del Lunedì e non più del Martedì. Inoltre, in caso di contemporaneo svolgimento di elezioni amministrative, anche lo scrutinio di queste ultime è anticipato alle ore 14 di Lunedì e deve concludersi entro le ore 24 del lunedì (o alle ore 10 del martedì qualora concomitanti anche con elezioni regionali).
- Eliminazione dell’annotazione su apposito registro della presa in consegna e restituzione dei cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini (che però continuano non poter essere introdotti nelle cabine elettorali) per risparmiare tempo e spese di stampa.
- Totale soppressione della propaganda elettorale indiretta per le affissioni nei tabelloni elettorali e consistente riduzione degli spazi per la propaganda diretta. Non saranno più disponibili gli spazi per i cosiddetti “fiancheggiatori”. Il numero degli spazi (tabelloni) per la propaganda elettorale diretta è fissato da almeno 3 e non più di 5 nei comuni da 3mila a 10mila abitanti.
- Nomina di presidenti di seggio nel comune di residenza, per risparmiare le spese di missione. Il Presidente della Corte d’Appello nomina solo presidenti residenti nel comune, salvo che non siano disponibili nel relativo Albo.
- Riduzione dell’orario di apertura obbligatorio pomeridiano degli uffici elettorali, per ridurre il tetto orario dello straordinario elettorale al personale comunale. Il limite medio per dipendente del lavoro straordinario elettorale è ridotto da 50 a 40 ore mensili con un massimo individuale da 70 a 60 ore con decorrenza dal 55° giorno antecedente la giornata delle elezioni fino al 5° giorno successivo alla detta data e non più al 30mo giorno successivo.
- È stato inoltre abrogato il termine di 20 giorni precedenti il termine di presentazione delle liste delle elezioni regionali in cui gli uffici elettorali dovevano essere aperti per non meno di 10 ore dal Lun. al ven. e di 8 ore il sabato e la domenica.
- Ridotto il periodo di apertura dell’ufficio elettorale per la consegna delle tessere elettorali o duplicati dagli attuali 5 giorni a soli 2 giorni, dalle ore 9 alle ore 18 e per tutta la durata della votazione domenicale.