Il 6 Febbraio e’ nato il gruppo “Altomonte 3.0”, organizzazione politica indipendente, che si autodefinisce di “terza generazione”. L’iniziativa è promossa da un gruppo di giovani di Altomonte (CS), Francesco Capano, Tommaso Caporale, Susanna Camoli ed Esperia Piluso. “Il gruppo nasce dalla “terza generazione” ed è fatto da persone che vogliono mettersi in gioco nell’importante missione di risollevare le sorti della pubblica amministrazione locale, partendo dal basso, dalla comunità, dalle contrade, dalla gente comune, quella che esprime forza e professionalità, modestia e caparbietà, ponendosi come piattaforma di lancio di un nuovo protagonismo civico”. Non a caso, il gruppo ha voluto annunciare la propria nascita in anteprima sul web, in cui hanno preso il via i giochi olimpici invernali di Sochi, per testimoniare uno spirito innovativo che spesso caratterizza i valori sportivi: così come “la pratica dello sport è un diritto dell’uomo” – come si legge dalla carta olimpica – anche la politica, intesa come curare gli interessi della collettività, è un diritto di ognuno di noi; perché la collettività siamo noi e investirci della responsabilità di tutelare la nostra vita, il nostro lavoro, la nostra libertà è un nostro diritto. Ma così come nello sport – “ogni individuo deve avere la possibilità di praticare la politica senza discriminazioni di alcun genere e nello spirito olimpico, che esige mutua comprensione, spirito di amicizia, solidarietà e fair-play” – questo è lo spirito 3.0.
3 le parole chiavi, lavoro, legalità e libertà, che si svilupperanno nelle prossime settimane attraverso una serie di incontri pubblici sul territorio. La data di presentazione ufficiale del gruppo alla comunità altomontese sarà annunciata nelle prossime ore e pare che già altri territori della provincia vogliano formare delegazioni locali targati 3.0. “3.0 è una forma mentis trasversale a qualsiasi aggregazione partitica, la versione aggiornata della futura classe dirigente che fa un passo avanti partendo dalle seconde file, facendo tesoro della storia e della buona politica del passato”. Dunque dopo i sussulti politici che hanno visto spaccarsi diverse compagini partitiche locali, uno spirito innovativo sorge all’orizzonte di Altomonte, un’ennesima occasione di partecipazione e rinnovamento a cui tutti i cittadini, di qualsiasi estrazione sociale, possono dare il proprio contributo; forse l’ultimo treno da prendere per non essere succubi della politica obsoleta della seconda repubblica. “Essere cittadini non vuol dire essere spettatori inermi della storia, ma uomini e donne capaci di poter esprimere il proprio pensiero civico e modificare la storia della propria vita e quella dei proprio figli. 3.0 perché un giorno potremo dire: “noi abbiamo contato!”. Conta anche tu…prima di votare.1,2,3…3.0”.