“Il Porto resti fuori dalla Campagna Elettorale”, è l’invito rivolto dall’Assessore al Turismo di Diamante, Franco Maiolino, a tutte le forze politiche ed ai gruppi che hanno annunciato la loro partecipazione alle prossime elezioni amministrative. “Avverto la necessità – dichiara l’Assessore – di richiamare alla responsabilità civica e collettiva, tutti coloro che legittimamente hanno deciso di partecipare alle prossime elezioni amministrative, relativamente alle questioni inerenti la realizzazione del porto turistico di Diamante. Lo faccio a ridosso delle determinazioni assunte nel recente Consiglio Comunale che hanno fatto scaturire alcune polemiche anche fra gruppi politici esterni alla maggioranza del governo cittadino. La complessa e sofferta vicenda che riguarda il Porto – dice ancora l’Assessore – non può consentirci di far apparire la città divisa su tale questione, perché sono convinto che mai come in questo momento ci sia la necessità di fare un fronte unico e compatto tra amministratori, forze politiche, operatori e cittadini che da troppo tempo attendono la realizzazione di un opera infrastrutturale strategica per il decollo turistico ed economico della Città.
Città che in questo momento è nel suo complesso da considerarsi parte lesa, perché ferita nel suo patrimonio ambientale e nelle sue aspettative di sviluppo. L’operato dell’Amministrazione Comunale su questa vicenda, come tutti sanno è stato sempre estremamente trasparente e determinato, anche se fortemente obbligato e voglio ricordarlo, ad eccezione di qualche isolata voce di dissenso, anche largamente condiviso dall’intero Consiglio Comunale, dalle forze politiche e dal Comitato Porto all’uopo costituito alcuni mesi fa. Ritengo – conclude l’Assessore – che pertanto il porto debba rimanere fuori dalle contrapposizioni politiche che necessariamente il clima elettorale fa nascere in questo momento. C’è la necessità di instaurare su tale questione una sorta di tregua costruttiva tra tutte le forze in campo, per giungere ad elaborare una strategia d’azione comune, che quando ci sarà la necessità di adottare atti amministrativi o di intraprendere eventuali percorsi legali abbia la maggiore condivisione possibile. Proverò, nei prossimi giorni ad organizzare un incontro con i coordinatori dei gruppi politici che si sono già costituiti per affrontare più nello specifico tale questione”.