Domenica 19 gennaio si è svolta, nei consueti locali della Parrocchia Madre della Chiesa la prima Giornata di raccolta del sangue del 2014, promossa dall’Avis Comunale Crucoli Torretta. Complessivamente 22 le sacche di raccolte e due nuovi donatori, mentre, tra i “veterani”, Luisa Palopoli, Francesco Punelli e Teresa Serafini, con 8 donazioni (distintivo in rame) sono entrati a far parte dell’albo dei soci benemeriti dell’associazione, così come era stato per Carmine Verrina nella giornata del 10 novembre scorso.L’equipe medica odierna era composta dal Dott. Giuseppe Aloisio, dal tecnico di laboratorio Scicchitano Salvatore e dagli infermieri Rocco Catalano, Rosario Dattolo e Gennaro Prestinice. I soci benemeriti dell’Avis crucolese sono sempre più numerosi, a testimonianza, semmai ce ne fosse bisogno, della consapevolezza e dell’importanza di donare periodicamente e con continuità.
“Donare il sangue significa esser pronto a dare la vita, – ripetono i responsabili cittadini dell’Associazione Volontari Italiani Sangue – anche con il poco che abbiamo possiamo salvare qualcuno, ma non solo il donare periodicamente è importante, è utilissimo per il donatore perché con i prelievi ed i controlli di routine è possibile monitorare il proprio stato di salute.” Il Direttivo Avis ha poi ringraziato tutti i “protagonisti” della mattinata di donazione, i 22 donatori, chi non ha potuto farlo, i volontari, i collaboratori, il Parroco e l’equipe medica, ma soprattutto coloro che, dalla prima giornata di donazione, nel novembre 2003, ad oggi, con il loro altruismo hanno contribuito e contribuiscono alla crescita ed alla stabilità della nostra sezione comunale.” Intanto è stato reso noto il calendario di prossime iniziative: entro fine febbraio l’assemblea dei soci, sabato 1 marzo il convegno medico sulla donazione del sangue del cordone ombelicale, con il quale si festeggeranno i 10 anni di attività dell’Avis Comunale Crucoli Torretta. Infine, domenica 23 marzo, la prossima donazione del sangue.
Letta la notizia e riempie davvero di gioia. Siamo spesso ricordati per primati poco lusinghieri, ma questa volta siamo stati davvero bravissimi!
Donare è importantissimo, è un piccolo gesto che ha degli effetti grandissimi. E su questo gli italiani sono davvero bravi, siamo al secondo posto in Europa per donazioni di sangue.