Con l’inizio del nuovo anno la Capitaneria di porto ha intensificato i servizi di vigilanza e controllo allo scopo di individuare e reprimere eventuali abusi perpetrati a danno del pubblico demanio marittimo. Durante le consuete attività di polizia marittima, nella giornata di ieri, in località Tronca 214 del Comune di Strongoli i militari della Guardia Costiera hanno individuato lavori edili per quella che successivamente, da un più accurato controllo, è risultata un’abusiva innovazione sul demanio. Le attività, in particolare, riguardavano un ampliamento in cemento di una costruzione già presente sulla quella che il codice della navigazione individua come fascia di rispetto dei trenta metri dal confine demaniale marittimo.
E’ utile ricordare che su tale “fascia”, infatti, realizzazioni di questo genere sono soggette a particolari vincoli autorizzativi da parte della pubblica amministrazione. In questo caso, la proprietaria è risultata sprovvista delle prescritte autorizzazioni rilasciate dalle competenti Autorità e, pertanto, il personale della Capitaneria ha proceduto nei suoi confronti denunciandola all’Autorità Giudiziaria di Crotone. I lavori sono stati immediatamente interrotti e l’intera nuova struttura posta sotto sequestro dal personale della Capitaneria di porto, a disposizione dell’A.G. Da parte dell’Autorità marittima continuerà sempre con maggior vigore l’azione di contrasto all’illecito in danno al pubblico demanio al fine di salvaguardare quello che dovrebbe essere considerato patrimonio comune.