Valutare con attenzione tutti i rischi di un possibile attracco al Porto di Gioia Tauro delle navi che trasportano armi chimiche siriane. Gli impegni internazionali non possono in alcun modo essere in contrasto con la volontà del territorio. La Bonino non può giocare a Risiko con la salute dei cittadini. La Calabria non è e non deve essere un porto franco dove vengono parcheggiate le bombe chimiche dell’arsenale di Hassad. È quanto dichiara l’On.Aldo Patriciello, europarlamentare di Forza Italia, in merito alla vicenda che in queste ore sta destando preoccupazione nel territorio. Non è ammissibile – continua Praticiello – che sindaci e cittadini abbiano appreso la notizia dagli organi di stampa. Ora occorre vigilare e analizzare con cura tutti i dettagli dell’operazione voluta e condotta dal governo guidato da Enrico Letta. La popolazione civile, i lavoratori dello scalo marittimo e l’ecosistema delle coste calabresi non possono subire in nessun modo eventuali danni che potranno insorgere qualora qualcosa dovesse andare storto.