Ieri mattina in Prefettura è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Direzione provinciale del lavoro, le associazioni rappresentative del mondo della produzione e del commercio e le organizzazioni sindacali, con il quale viene definito un iter semplificato volto a garantire la regolare installazione degli impianti di video sorveglianza nel rispetto delle norme dello statuto dei lavoratori. Il protocollo, che si pone la finalità di coniugare le esigenze di tutela del patrimonio aziendale e il rispetto delle norme dello statuto dei lavoratori, che impediscono forme di controllo a distanza delle prestazioni lavorative, è stato predisposto dal Direttore provinciale del Lavoro, Giuseppe Cantisano, a seguito di incontri promossi dal Prefetto Maria Tirone, con la partecipazione dei vertici delle forze di polizia, in considerazione degli esiti di verifiche degli organi ispettivi del lavoro che hanno in vari casi riscontrato la mancanza delle prescritte autorizzazioni, con conseguente rimozione degli impianti, a fronte della opportunità di favorire tali dispositivi, in considerazione dell’importante contributo che gli apparati tecnologici installati presso gli esercizi commerciali e le aziende assicurano nell’azione di prevenzione e controllo del territorio e nell’individuazione degli autori di reati predatori. Il protocollo, in questa ottica, contribuirà a creare una proficua sinergia tra Direzione provinciale del Lavoro e operatori commerciali, ai quali, attraverso le proprie associazioni datoriali, verrà fornita la necessaria assistenza, oltretutto con l’indubbio beneficio di evitare le sanzioni previste in caso di installazione non consentita. La Direzione territoriale del Lavoro, inoltre, nella fase di avvio delle attività previste, si è resa disponibile anche a fornire una opportuna formazione in favore dei rappresentanti delle associazioni di categoria, già programmata per il prossimo mese di febbraio, per la successiva assistenza ai rispettivi iscritti.