Amendolara paese ricco di tradizioni e fiero di un patrimonio storico, culturale, archeologico, religioso, enogastronomico e naturalistico che la comunità riesce puntualmente a condividere con il territorio. Se la storica Secca è ormai diventata l’icona stessa della difesa dell’ambiente e la scelta di uno sviluppo sostenibile contro le pesca a strascico e soprattutto contro le trivellazioni a mare, i famosi piselli, protagonisti ogni anno di un importante sagra che si svolge nel periodo di aprile rappresentano sicuramente uno dei prodotti di eccellenza della Regione; se l’originale e prezioso “Marruggio di Amendolara” custodito nel Museo statale testimonia la lunghissima e ricca storia antica di questo Paese, i cui destini sono stati intrecciati con gli Enotri e con Ulisse, i caratteristici Fuochi di San Vincenzo Ferreri, la cui rituale celebrazione per le strade nei giorni 26 e 27 aprile è giunta ormai alla 556° edizione, simboleggiano la grande partecipazione popolare e l’attaccamento a riti che risalgono fino alla notte dei tempi. È in questa cornice spiccatamente identitaria, religiosa e popolare, che si inserisce un altro importantissimo evento della tradizione cittadina: lo storico Palio di Sant’Antonio. In programma anche quest’anno per SABATO 18 e DOMENICA 19 GENNAIO.
L’evento, le cui origini valicano i secoli, è promosso anche quest’anno dalla parrocchia Santa Margherita Vergine e Martire in collaborazione con l’Amministrazione Comunale guidata da Antonello CIMINELLI per il quale, anche questa manifestazione popolare, particolarmente sentita e partecipata dai cittadini, può, insieme alle altre, contribuire ad aumentare l’appeal turistico culturale di Amendolara nel suo complesso come destinazione turistica sostenibile meta di viaggiatori, con aspettative di interessi diversi, durante tutti i mesi dell’anno.
Il programma civile e religioso è intrecciato con vari appuntamenti.
Si partirà con quello religioso GIOVEDÌ 16 alle ore 18.30 con la Santa Messa in chiesa Madre con la partecipazione dei Cavalieri. SABATO 18 alle ore 15 ci sarà la benedizione degli animali domestici presso la Parrocchia Madonna della Salute ad Amendolara Marina. Alla 17 si terrà la Santa Messa nella Chiesa Madre. Alle ore 18 al via con l’inizio dei giochi vari nel corso del Paese e in piazza Lanzino con vari stands gastronomici e musica. La giornata di sabato si chiuderà all’Auditorium Enrico CAPPA con la commedia teatrale dal titolo “TEN ‘U CICIR ‘A MUCC”.
DOMENICA 19 la giornata inizierà alle ore 8 con la Santa Messa in Chiesa Madre. Alle 9.15 presso la Cappella di Sant’Antonio Abate ci sarà la benedizione di fantini, cavalli, asinelli e partecipanti. Alle 9.30 inizierà l’incanto dei doni votivi e della corona di arance ed alloro presso la Cappella del Santo. Alle 11.30 avrà inizio la processione per le vie del Paese con il rientro del Santo in Cappella. L’ appuntamento riprenderà nel pomeriggio alle ore 15 con la presentazione dei cavalli e fantini in piazza Giovanni XXIII. Alle 15.30 inizierà la corsa con i cavalli e, alle 17 ci sarà il 13° Palio degli Asinelli. Nell’intervallo della gara intratterranno il pubblico, i cittadini e artisti di strada con trampolieri e clown. La serata si chiuderà alle 20 con la premiazione dei vincitori del Palio e della corsa dei cavalli. Alle 21 ci sarà l’estrazione della riffa. La giornata di domenica 19 sarà allietata dal complesso bandistico della “Città di Bitonto”.