“Ho ritenuto urgente e ampiamente motivato presentare un ordine del giorno alla Camera che impegna il Governo ad istituire entro sessanta giorni dall’approvazione della legge di Stabilità un tavolo di concertazione con il coinvolgimento diretto anche degli Enti Locali interessati, presso il Ministero delle infrastrutture finalizzato ad affrontare le numerose e gravi emergenze di viabilità della Provincia di Crotone – afferma l’On. Nicodemo Oliverio, del Partito Democratico. La situazione infrastrutturale nella nostra provincia è ormai al tracollo ed ho ritenuto impegnare il Governo immediatamente soprattutto prevedendo ai tavoli ministeriali le realtà locali che vivono sulla propria pelle il disagio, anche alla luce degli ultimi eventi calamitosi che hanno ancora di più compromesso la viabilità dell’intera Calabria ed in particolare del nostro territorio provinciale.
Sono ormai trascorsi quindici lunghissimi anni dal trasferimento delle competenze dall’Anas alle province ma queste non hanno mai ricevuto realmente gli adeguati finanziamenti né per l’ordinaria manutenzione né, tanto meno, per interventi straordinari. Se questo è vero per le province, è ancora più drammaticamente reale per i singoli comuni, e nel territorio crotonese al riguardo, purtroppo, gli esempi non mancano. Dopo l’alluvione dei primi di dicembre il quadro che si presenta è altamente deficitario: ventiquattro delle sessantasei strade provinciali crotonesi sono interdette alla circolazione. Per altre sei il traffico è limitato ai soli mezzi leggeri e su altre diciassette arterie provinciali si registrano, come ho avuto modo personalmente di constatare, cedimenti di parte della sede stradale, smottamenti e frane la cui pericolosità non può e non deve essere sottovalutata. Ho vissuto in prima persona insieme alle popolazioni di questa nostra terra le situazioni più drammatiche ed ho segnalato nell’ordine del giorno la delicata situazione dei comuni di Strongoli, Cutro, Scandale, Mesoraca, Verzino, Roccabernarda, Petilia Policastro, Umbriatico, Cirò, Carfizzi, San Nicola dell’Alto ma che interessa anche tutti i comuni che sono ubicati sulla statale 106 ionica. Si tratta di zone storicamente condizionate nel loro sviluppo dall’assenza di adeguate strade di collegamento. E’ indispensabile affrontare questa emergenza che sta sempre di più condizionando la vita quotidiana di queste comunità. La legge di stabilità può essere una grande occasione ma ho chiesto al Governo di non dimenticare nel contesto più generale le problematiche relative alla viabilità della provincia di Crotone e soprattutto di coinvolgere ed ascoltare le realtà locali”.