L’Apor (organizzazione dei produttori olivicoli calabresi), in collaborazione con la Regione Calabria, l’Istituto per la Tecnologia delle Membrane (ITM) e Università di Bologna organizza, per il 19 dicembre prossimo, dalle 15.30, presso il Centro sperimentale Arsac a Gioia Tauro (RC) un convegno dove si farà una prima verifica sul progetto di innovazione tecnologica del sistema agroalimentare legato alla filiera olivicola olearia. Obiettivi del progetto erano lo “studio, progettazione e sviluppo di sistemi tecnologici per il recupero di acqua e l’estrazione di componenti bioattivi dai sottoprodotti dell’industria olearia da destinare a nuove applicazioni” ed inoltre la “progettazione, realizzazione di impianto/attrezzature per il recupero e la valorizzazione di sottoprodotti dell’olivicoltura e dell’industria olearia da destinare all’utilizzazione agronomica, alla produzione di biomasse e/o concimi organici, all’uso cosmetico, farmaceutico o alimentare.”
Programma
Saluti
Rocco Rotolo – Presidente Apor
Vincenzo Cilona – Direttore Centro sperimentale dimostrativo Arsac
Michele Trematerra – Assessore agricoltura Regione Calabria
Relazioni
Carmelo Orlando e Rosario Franco (Arsac) – l’applicazione dei nuovi sistemi tecnologici dell’industria olearia
Alfredo Cassano (ITM) – trattamento delle acque di vegetazione con operazioni a membrana
Giuseppe Di Lecce (Università di Bologna) – acque di vegetazione, caratteristiche chimiche, problemi e opportunità
Domenico Fazari (Olearia San Giorgio) – il nuovo sistema di gramola per pasta di olive Vascoline
Antonino Eneide (Ocme) – nuovi sistemi innovativi di confezionamento dell’olio extra vergine d’oliva
Conclusioni
Giuseppe Zimbalatti – Direttore generale Assessorato agricoltura della Regione Calabria