“Non possiamo che riconoscere ed apprezzare la capacità del Capo della Protezione Civile nazionale, Franco Gabrielli, di sapere ascoltare i territori e le loro istanze, se è vero che si è ritenuto di dover dare seguito, argomentando e ragionando sulla questione posta, alle osservazioni fatte pubblicamente da un sindaco di un piccolo comune come Amendolara – scrive il sindaco Antonello Ciminelli. A maggior ragione, Gabrielli avrà modo di dimostrare facilmente, ne sono certo, analoga capacità nel capire cosa realmente accade nei territori, di cosa effettivamente c’è bisogno e di quali interventi si necessita per realizzare, così come tutti ci auguriamo, una sempre più efficiente rete di protezione civile nazionale e diffusa da nord a sud. Ciò che va evitata è l’inutile contrapposizione tra territori sapendo che i sindaci oggi preoccupati forse più di altri sono i veri “pasionari” dei territori, quelli che per solo spirito di servizio stanno in prima linea, ogni giorno, per tutelare nel miglior modo possibile gli interessi delle comunità amministrate.
Al di là di deleghe e previsioni normative spesso astratte e solo sulla carta (ed in questo non vi è alcuna polemica con Gabrielli, né con altri), si sensibilizzino di più i sindaci; si ascoltino ed utilizzino di più, perché così avrà un esercito di 8000 soldati a difesa del dissesto idrogeologico e pronti a governare insieme, forse meglio di oggi, le tante emergenze che colpiscono tutto il Paese. Resto convinto, del resto, che la Protezione Civile sia e debba essere qualcosa di sostanza e non una sola previsione legislativa. Ribadendo il mio apprezzamento per le qualità dimostrate, invito pubblicamente Gabrielli, attraverso l’On. Giovanni Dima al quale attesto nuovamente stima ed apprezzamento, a voler programmare una tappa in Calabria, in provincia di Cosenza per ottimizzare il confronto con i territori e continuare a costruire, in questo modo, dal basso, una macchina organizzativa sempre più efficace ed efficiente, in grado di gestire tutte le sfide future”.