Servizi di cura alla prima infanzia, potenziare nel territorio distrettuale l’offerta per i bimbi dai 0 a 3 anni. Ampliamento dei servizi di asilo nido e micro-nido; avvio dei servizi integrativi di carattere socio-educativo. PAC, c’è ora il regolamento. È stato approvato nel corso dell’ultimo consiglio comunale. Antoniotti e Librandi: avanti tutta per il Piano di Azione e Coesione. In linea con i tempi, rispetto ad altri distretti. Calopezzati, Caloveto, Cropalati, Crosia, Longobucco, Paludi. Sono, questi, i comuni che fanno capo a Rossano comune capofila del distretto n.1, destinatario per il triennio 2013-2015 di oltre 490 mila euro per l’attivazione dei servizi per l’infanzia. Il piano sarà trasmesso al Ministero dell’Interno al fine di poter accedere ai finanziamenti previsti e già disponibili, insieme a quelli dedicati agli anziani non autosufficienti. Il Comune di Rossano – ha relazionato l’assessore alle politiche sociali Giuseppe Librandi nel corso dell’assise – ha già costituito il previsto Gruppo tecnico per le attività di consulenza sulle procedure di autorizzazione e di accreditamento previste dal regolamento regionale che disciplina i requisiti organizzativi e strutturali di tutti i servizi educativi per la prima infanzia e delle procedure per l’autorizzazione al funzionamento e per l’accreditamento. I tempi, rispetto ad altri ambiti e altri distretti, sono stati rispettati ed anticipati. Librandi ed il Sindaco Giuseppe Antoniotti hanno ringraziato gli uffici comunali ed il tavolo tecnico per il prezioso lavoro svolto in questi mesi di incontri con il partenariato sociale, con il terzo settore e con i sindacati con i quali è stato sottoscritto in protocollo di lavoro che servirà anche nel futuro a redigere i piani di intervento.