Nella mattinata odierna, all’esito di ininterrotte indagini e sulla scorta degli elementi di reità raccolti, personale della Squadra Mobile, ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto di iniziativa: Makram Sayed, nato in Egitto il 03.04.1983, Aziz Ben Radwan Riad, nato in Siria il 20.03.1985 e Abdallah Mhammad, nato in Siria 01.01.1980, tutti responsabili del reato di favoreggiamento aggravato all’immigrazione clandestina. In particolare gli arrestati sono stati individuati, dagli altri migranti, quali membri dell’equipaggio del peschereccio, con il ruolo di motorista l’Aziz Ben Radwan, mentre gli altri due provvedevano al governo e gestione dei migranti, che più volte con minacce e con l’uso di un coltello, nonché di calci e pugni, venivano costretti anche a togliere l’acqua che nel frattempo stava imbarcando il natante.
Dalle dichiarazioni di alcuni migranti è emerso altresì il tentativo dei predetti arrestati di gettare in mare una bambina di tre anni e suo padre, in quanto infastiditi dalla bambina che vomitava in continuazione e quindi che necessitava di uscire per prendere aria. Dall’attività investigativa espletata dalla Squadra Mobile, è emerso che i migranti, dietro un corrispettivo in denaro compreso tra i 2.800 ed i 4.000 euro, erano partiti il 25 novembre, da una spiaggia non meglio precisata, ove erano stati condotti a bordo di alcuni camion, ubicata nelle immediate vicinanze di Alessandria D’Egitto, da dove venivano trasbordati, per mezzo di alcuni gommoni, sul peschereccio che li ha condotti fino in prossimità delle coste calabresi. Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Crotone a disposizione della Autorità Giudiziaria competente, tempestivamente informata dell’attività espletata. Sono in corso ulteriori accertamenti volti all’individuazione di altri membri dell’equipaggio.