“Amantea, città ricca di storia e di tradizioni, con un patrimonio storico di notevole interesse, che per mantenere il suo valore non ha bisogno di cemento ma di una adeguata conservazione, e che se ben sfruttato potrebbe rappresentare una ulteriore fonte di sviluppo per il nostro turismo e di rilancio per l’occupazione – afferma in una nota Fabio Garritano di FdI. Il centro storico è un luogo dove ci si reca per ammirare le bellezze storico-paesaggistiche, per gustare le specialità offerte da una ormai nota gelateria, il tutto fruibile e apprezzabile nella tranquillità, pertanto dovrebbe essere organizzato e attrezzato per l’accoglienza del nostro turismo, che all’oggi è formato da famiglie, scolaresche, gruppi di anziani, e pertanto zona inadatta a locali rumorosi, traffico intenso e senza regole. Tutto il contrario di quello che oggi succede e rappresenta il nostro centro storico! Il risultato? Una zona in cui ognuno fa ciò che vuole, senza rispettare leggi, ordinanze sindacali e nemmeno le basilari regole del vivere civile, al pari di altre zone della città. Se ci chiediamo il motivo, l’unico che ci appare plausibile è il seguente: meglio lasciar stare l’elettore perché poi ci sono le amministrative! Ma quale risultato ha dato questo modo di far politica? La risposta la conosciamo tutti. Noi di FdI, riteniamo che sia necessario tutele ciò che abbiamo, spendendo al meglio le poche risorse a disposizione del nostro comune. I 38.000,00 euro stanziati per un progetto che la gente non vuole, potrebbero essere investiti meglio, magari ascoltando i cittadini che, come loro stessi dicono, hanno il coraggio di vivere nel borgo antico, e, restituendo allo stesso il giusto decoro iniziando con una costante pulizia, curandone anche l’arredo urbano con piante, cestini della spazzatura, panchine ecc., si potrebbe prevedere una forma di sostegno concreta per coloro che investono nel centro storico, incoraggiando così l’apertura di piccoli esercizi commerciali, trattorie tipiche, negozietti di artigianato e souvenir che altrove abbondano (vedi Tropea o Pizzo).
A nostro avviso, inoltre, andrebbe creato un programma turistico-culturale di ampio respiro che abbracci l’intero anno, magari coinvolgendo la rinnovata Proloco che potrebbe organizzare eventi per la promozione di prodotti locali, che attirano tanti turisti, e ancora manifestazioni culturali che facciano scoprire Amantea anche al di fuori dei confini regionali e nazionali. Ad esempio nella città di Modena, hanno creato l’Urban Creativity Camp, un progetto che ha raccolto esperti provenienti dalle diverse regioni, per presentare progetti finalizzati a rafforzare l’offerta di servizi e l’attrattività dei Centri Storici italiani. La modalità del Camp, primo esperimento in Italia, è particolarmente innovativa perché vuole favorire la presentazione di progetti multidisciplinari dai quali possano emergere idee per la valorizzazione dei centri storici che tengano conto non solo dei trend commerciali ma anche dei vincoli che caratterizzano le città italiane. In un ormai prossimo programma elettorale sono queste le proposte che FdI farà per ridare vita al centro storico, sono queste le battaglie che ci interessano poiché al centro della nostra azione vi è l’interesse dell’intera città e dei suoi cittadini, questo il modo in cui deve ragionare e operare un’amministrazione lungimirante, metodo che chiediamo di adottare a chi oggi amministra la nostra città, e che proporremo alle forze politiche con cui avremo modo di confrontarci. Le problematiche che oggi solleviamo saranno per FdI la base di partenza per un programma politico che porteremo avanti attraverso il nostro impegno sul territorio e che potrebbe anche diventare un programma elettorale in vista delle prossime amministrative”.