“Cari concittadini, è con “magnum gaudium” che “nuntio vobis” una provvidenziale quanto tempestiva fumata bianca riguardo alla mia iniziativa di offrire in adozione la Fontana del Principe” con queste parole il sindaco di Cirò Marina, Roberto Siciliani, annuncia l’adozione della Fontana del Principe. “La risposta alla mia offerta è arrivata con una rapidità che ha superato anche le mie più rosee aspettative. A meno di 48 ore dal lancio dell’ O.P.A.(nel nostro caso offerta pubblica di adozione) si è fatto avanti un volenteroso curatore dell’area del Parco del Principe nella persona del signor Antonio Bevilacqua, titolare della DE.RI.CO. New Geo Srl, un’impresa che si occupa della raccolta dei rifiuti urbani. Non è stata sicuramente la molla dell’offerta da parte dell’amministrazione comunale di esonerare dal pagamento della Tares chi si fosse fatto avanti, ad allettare il signor Bevilacqua in quanto egli risiede a Torre Melissa, per cui continuerà a pagare i tributi nel suo comune di residenza”.
“Antonio Bevilacqua – prosegue il sindaco – ha già le idee chiare sul progetto di bonifica, riqualificazione e restauro di ciò che si è appena apprestato ad adottare come curatore. Avvalendosi della collaborazione dell’architetto Daniela Martino, una volta liberata l’area dalle erbacce e da tutto ciò che nel corso degli anni ha creato il degrado di cui siamo tutti a conoscenza, il Parco del Principe verrà abbellito con l’innesto di nuove piante e nuovi alberi e con dei percorsi ad hoc per agevolare il passaggio e la sosta di chiunque vorrà farne visita. L’iniziativa “Adotta un angolo di verde pubblico” ci sta conducendo all’obbiettivo in cui come sindaco e come amministrazione comunale ho sempre tenacemente creduto e cioè rendere attiva la partecipazione della cittadinanza, coinvolgendola in iniziative con un unico comune denominatore, migliorare la nostra cittadina. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che fino ad oggi hanno aderito all’iniziativa impegnandosi nella cura delle aiuole pubbliche in cambio di null’altro che l’orgoglio e la soddisfazione di aver fatto qualcosa di tangibile per il bene di tutti. Presto estenderemo l’offerta anche ad altri ambiti di interesse comune”.