Aiutare i giovani a crearsi un posto di lavoro in agricoltura, ritornando alla più antica e nobile delle attività umane. È questo il tentativo messo in atto ad Altomonte (CS), dove un gruppo di giovani laureati e diplomati, agronomi e biologi, coltivatori diretti e braccianti agricoli, operai agricoli e specializzati, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’intera collettività, hanno fatto nascere la Cooperativa AGRES (AgroEnergia del Sole Altomonte). La Cooperativa si pone tre scopi fondamentali: avviare un’attività che tende a rimettere in produzione i tanti terreni coltivati ad uliveto presenti sul vasto territorio rurale di Altomonte, e che oggi versano spesso in abbandono perché i costi di coltivazione e di raccolta sono troppo elevati per i proprietari (persone anziane, emigrati, proprietari di piccoli appezzamenti, ecc.); recuperare dalla coltivazione e dalla lavorazione degli uliveti e delle olive tutti i cascami vegetali e biologici possibili, valorizzandoli ai fini della produzione di biogas per energie rinnovabili; valorizzare l’olio e gli altri prodotti agroalimentari del territorio tramite la nascita di una piattaforma logistica e commerciale da ubicare nell’area industriale di Serragiumenta, a ridosso del costituendo parco logistico, finanziato dalla Regione Calabria nell’ambito del PISL Attività Produttive del Pollino e dell’Esaro. In questa sua attività, la cooperativa sarà pienamente sostenuta dall’Amministrazione Comunale di Altomonte, che ne condivide l’idea progettuale e gli scopi finali, contribuendo a porre in essere tutti i percorsi possibili per arrivare alla realizzazione concreta delle attività.
Tutto ciò si farà coinvolgendo anche i territori e i giovani delle comunità limitrofe di Lungro, Firmo, Acquaformosa, San Donato Ninea, Mottafollone, San Sosti e Roggiano Gravina. Nell’incontro sul tema “L’olivicoltura in Terreno collinare”, che si svolgerà sabato 16 novembre 2013 alle ore 17, presso il Palazzo Comunale di Altomonte, sarà presentato quanto vorranno realizzare i ragazzi e le ragazze della Cooperativa, già a partire dalla stagione olearia in corso. All’incontro, per il quale è stato richiesto il patrocinio dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura, parteciperanno agronomi ed esperti del settore, associazioni di categoria, politici ed amministratori locali. “Ancora una volta Altomonte si propone come laboratorio di esperienze positive e di buone pratiche – dice il Sindaco Gianpietro Coppola – proponendo un progetto che cerca di recuperare la coltivazione dell’ulivo, una delle vocazioni tradizionali dei nostri territori, e più in generale l’attività agricola. Un settore che sente fortemente la concorrenza della globalizzazione ma che, grazie al ricorso alla cooperazione e alle esperienze di coesione socio-economiche, alle straordinarie caratteristiche delle varie coltivazioni del comprensorio e sfruttando anche il trend in crescita dell’agroalimentare (uno dei pochi settori con dati economici positivi ed in espansione nell’economia italiana nel 2012/2013), può ancora creare occupazione, lavoro e sviluppo di cui la terra calabra ha drammaticamente bisogno”.