“Cercherò di chiarire una volta per tutte la vicenda della Fontana del Principe di Cirò Marina – scrive in una nota il sindaco Roberto Siciliani. Questo nostro importante monumento è vittima di un bizzarro destino; da svariati anni, a ritmo cadenzato, quasi sempre a seguito di segnalazioni di attenti cittadini, si discute dello stato di degrado in cui versa l’area denominata Parco del Principe. Alle segnalazioni seguono puntualmente sopralluoghi vari, di delegazioni varie, si pontifica, ci si indigna, si prende nota e si promette di agire, ma, altrettanto puntualmente, placato il polverone mediatico, la povera fontana del povero principe finisce risucchiata e rinchiusa nelle pieghe delle memorie sopite, sino alle prossime successive segnalazioni che magicamente avranno il potere di rimettere in piedi lo stesso teatrino, svolgendo lo stesso copione fotocopia. Ora – prosegue Siciliani – siccome la Fontana del Principe è un bene culturale, riconosciuto come tale dalla Sopraintendenza per i beni architettonici di Cosenza, scrigno storico di un episodio che risalirebbe al lontanissimo 1735 quando Sua Maestà Carlo di Borbone, re di Napoli, Sicilia e Spagna, vi si sarebbe dissetato durante il suo passaggio in zona, ospite del castello ora Sabatini, è nostro preciso dovere fare il possibile per salvarla.
Le intemperie, l’usura del tempo ed il degrado dell’area che circonda il monumento ci impongono di agire in fretta. Non c’è più tempo per attendere millantati aiuti e finanziamenti o interessamenti evanescenti. Adesso, in virtù di tutto questo, ho deciso come Sindaco e Amministrazione Comunale, di lanciare un’O.P.A. che, nel nostro caso, non vuole ovviamente essere un’offerta finalizzata all’acquisto di prodotti finanziari, come i bene informati sapranno, ma un’ Offerta Pubblica di Adozione. Sulla scia dell’iniziativa comunale “Adotta un angolo di verde”, che tanto successo ha riscosso essendo stata accolta da tanti volenterosi curatori di aiuole, esercenti e privati, con effetti visibili a tutti, volgiamo la stessa offerta di adozione al Parco del Principe con annessa fontana. E’ implicito che l’impegno, per chi lo vorrà assumere, sarà gestito con la diligenza richiesta e senza altri scopi se non quello di restituire alla comunità ed ai visitatori un monumento finalmente custodito e tenuto nelle migliori condizioni. Rendendoci conto, però,come Amministrazione Comunale che il peso di quest’obbligo risulterà indubbiamente gravoso – conclude il sindaco – faremo si’ che attraverso una delibera della Giunta, il volenteroso curatore del monumento possa essere esonerato dal pagamento della Tares (tributo comunale sui rifiuti e sui servizi) per tutto il periodo concernente l’adozione. Confido vivamente in questa iniziativa e spero che al più presto qualcuno accolga l’offerta”.