È stato abbattuto l’ovile abusivo in località Rivioti. La demolizione è avvenuta nella mattina del 31 ottobre. Ci sono voluti quasi 24 mesi per poter attuare l’ordinanza del gennaio 2012 del sindaco di Cotronei, Nicola Belcastro, che aveva disposto la demolizione del manufatto di quasi 500 metri quadrati realizzato senza autorizzazioni nelle campagne di Cotronei. La demolizione dell’ovile è stata eseguita in base ad un’ordinanza del questore di Crotone che dava seguito alla decisione presa in Prefettura dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica dopo che per ben due volte la gara per trovare l’azienda che effettuasse l’abbattimento era andata deserta. La ditta che ha provveduto alla demolizione è stata individuata tra quelle messe a disposizione dalla Prefettura.
A coordinare le operazioni nella mattina del 31 ottobre sono stati i carabinieri della Compagnia di Petilia policastro comandati dal capitano Claudio Martino. Presenti anche i carabinieri della stazione di Cotronei, i vigili urbani e gli agenti del Corpo forestale dello Stato. A parte qualche attimo di tensione iniziale tutto è filato liscio. Sono stati rasi al suolo i 4 corpi principali che costituivano l’ovile. La demolizione dell’ovile abusivo è la prima del genere che si attua nel comune silano. Una decisione presa anche per contrastare il fenomeno del pascolo abusivo contro il quale l’Amministrazione comunale si è schierata dal primo momento. Subito dopo l’insediamento, infatti, il 23 giugno 2011 si tenne un consiglio comunale aperto durante il quale furono raccolte le lagnanze dei tanti proprietari di terreno danneggiati dal pascolo abusivo.