La collaborazione tra l’ATP di Crotone (Coordinamento Educazione motoria fisica e sportiva, Consulta degli studenti, Educazione alla salute, Attività relative agli alunni) e l’ASP Magna Grecia (Servizio Urgenza –Emergenza medica 118, diretto dal Dr. Gaspare Muraca) ha originato una serie di incontri formativi sul tema “Essere Pronto Aiuta il Soccorso” per un corretto uso dei servizi di emergenza-urgenza e per la corretta sensibilizzazione ed informazione sull’arresto cardio-polmonare. E’ quanto si legge in una nota a firma del dirigente amministrativo dott. Luigi Ruggiero. Gli operatori del SUEM 118, per due giorni (il 17 e il 19 ottobre), prosegue la nota- dopo aver distribuito “pieghevoli” informativi e la card salvavita, hanno presentato all’attenta platea degli studenti del Liceo Scientifico di Cirò, una dimostrazione pratica delle manovre di rianimazione cardio polmonare su un manichino, che – come ha riferito nella sua ampia e competente introduzione il dr. Gaspare Muraca – molto ha agevolato le manovre di rianimazione che potranno poi essere applicate sulle persone. “Riconoscere l’arresto cardiaco, chiamare il 118 ed eseguire il massaggio cardiaco comprimendo forte e velocemente sul torace della persona – ha spiegato agli studenti il primario del 118 – sono le tre azioni per salvare una vita. Anche ognuno di voi può contribuire a salvare una vita “acquisendo” i concetti e i comportamenti dei 5 anelli della catena della sopravvivenza: immediato riconoscimento dell’arresto cardiaco e allarme tempestivo; rianimazione cardiopolmonare precoce; defibrillazione rapida, da eseguire possibilmente entro i cinque minuti dall’arresto cardiaco: cure fornite sul luogo dell’evento da parte del personale 118 dotato di specifiche competenze e attrezzature; assistenza post arresto cardiaco in ospedale”.
La Dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo di Cirò, la dinamica prof.ssa Bombina Carmela Giudice – che, insieme alla prof. Filomena Caruso, referente del Progetto “Essere Pronto aiuta il soccorso” ha partecipato all’incontro di programmazione sul corretto uso dei servizi di emergenza, svoltosi a Crotone in data 6 settembre 2013 presso l’Aula Magna del IV Circolo di Crotone – ha entusiasticamente dichiarato che “i liceali di Cirò, così come hanno riferito gli operatori del Suem, sono i primi della provincia di Crotone ad essere formati sull’uso degli strumenti di emergenza e sulle cose da fare nell’immediato in seguito ad arresto cardio –polmonare. Ho sollecitato l’impegno di ASP e ATP- impegno peraltro programmato dalle stesse ATP e ASP – verso la formazione dei miei liceali, perché il team dei docenti dell’Ilio Adorisio tanto con loro sta discutendo del sistema dei doveri di solidarietà sanciti dalla Costituzione italiana. L’Essere consapevolmente pronto nell’aiuto verso l’Altro, che è tra gli obiettivi della iniziativa di formazione del personale del 118 dell’ASP di Crotone, è l’occasione – mission propedeutica ai doveri di solidarietà, che in ognuno devono essere categorici”. Luciano Tassone, attento liceale “in formazione”, ha sostenuto, dimostrando di avere appreso le lezioni degli operatori del SUEM, che “ Il soccorso alla persona colpita da arresto cardiaco consiste nel ripristinare entro pochissimi minuti il ritmo cardiaco. Da qualche anno esiste il DAE (defibrillatore semiautomatico) che prima riconosce le situazioni di alterazione di frequenza o qualità del battito cardiaco e poi può essere utilizzato per causare uno shock elettrico per risolverle. La legge 120/2001 consente l’uso del DAE anche a personale “non sanitario” adeguatamente addestrato e abilitato con un corso di 6 ore, questo perché l’apparecchio guida il soccorritore con delle indicazioni vocali. Ringrazio – anche a nome dei compagni di studio – dell’opportunità “donatami” dal Dirigente scolastico per l’occasione formativa, che di là dalla certificazione finale che vale come credito formativo, è di aiuto al soccorso delle persone “in arresto”, perché il rapido utilizzo dello strumento DAE porta dal 2% al 30 % la possibilità della loro sopravvivenza”.