Sei gol, un’espulsione, un rigore sbagliato e tante, tantissime emozioni: questo è Torino-Inter. I nerazzurri rimangono subito in dieci per l’espulsione d Handanovic che stende Barreto in area di rigore, il direttore di gara concede la massima punizione che Cerci però non riesce a trasformare. Il gol del vantaggio arriva con Farnerud che sfrutta al meglio un’indecisione di Rolando depositando la palla alle spalle di Carrizo. La compagine allenata dal Walter Mazzarri trova il pareggio con Guarin in chiusura di tempo, ma i granata riescono ancora a passare con Immobile, ma una doppietta di Palacio illude l’Inter che negli ultimi istanti di match subisce il pareggio da Bellomo.
Grande prova della Fiorentina che al Franchi batte la Juventus, bianconeri due volte in vantaggio con Tevez e Pogba, ma una tripletta di Rossi e il sigillo di Joaquin permettono alla banda Montella di conquistare una vittoria che con gli antichi rivali mancava dal 1997. Nella gara che aveva aperto l’ottavo turno, la Roma capolista regola il Napoli di Rafa Benitez, autentico mattatore del match Miralem Pjanic che prima realizza la punizione del vantaggio e poi trasforma il rigore fissando il punteggio sul 2-0.
Torna a vincere il Milan di Massimiliano Allegri che batte l’Udinese uno a zero grazie alla splendida rete di Valter Birsa che arrivato in sordina dal Genoa sta dimostrando tutte le sue qualità. Continua a vincere anche il Verona di capitan Maietta che piega il Parma 3-2, ottima la prova di Jorginho che è sotto la lente di ingrandimento del ct della Nazionale Cesare Prandelli che secondo le ultime indiscrezioni sarebbe intenzionato a convocarlo per i prossimi impegni degli azzurri.
Vincono entrambe le genovesi, il Genoa e la Sampdoria rispettivamente contro il Chievo e contro il Livorno. A Catania invece si cambia, paga Maran per tutti: dopo il ko esterno contro il Cagliari, il presidente etneo Antonino Pulvirenti ha deciso di affidarsi a Gigi De Canio che ha una voglia matta di tornare in pista.