All’indomani del 13° congresso nazionale presieduto dal dermatologo di Cirò Marina, Angelo Ferrari, Futurderma ADMG, del quale avevamo dato notizia, con lo stesso abbiamo cercato di fare il punto sulla situazione attuale e capire, anche se crediamo di conoscerne le ragioni, perché lo stesso si è svolto nel Lametino e non nel Crotonese. Il congresso che ha visto la partecipazione di circa 500 dermatologi provenienti da tutta Italia e dall’estero compreso il prof. Ramon Grimalt dell’Università di Barcellona, la partecipazione di molte aziende del farmaco e della dermocosmesi e la premiazione di illustri professori con premi (targhe e medaglie) realizzate dallo studio Alaios di Cirò Marina ha anche permesso agli intervenuti, relatori compresi, di degustare il vino Cirò offerto da alcune aziende vinicole di Cirò Marina. L’ADMG in questi ultimi anni, come riferito dal presidente Angelo Ferrari, è molto cresciuta e rappresenta un punto di riferimento per i dermatologi ospedalieri, universitari ed ambulatoriali. “Il nostro obiettivo è l’aggiornamento e la formazione continua del dermatologo in aperto confronto di esperienze con l’ università, con gli ospedalieri e con la specialistica territoriale. In un momento così difficile e incerto per la medicina ed il SSN, abbiamo cercato di cogliere in Futurderma gli elementi più significativi del cambiamento in ambito dermatologico, partendo dalle radici, attraversando il passato e mettendo in luce gli aspetti presenti più innovativi della ricerca, della terapia e della tecnologia strumentale, senza trascurare gli aspetti epidemiologici, quelli della prevenzione e della farmaco-economia, che, stante la crisi economica che ci attanaglia, risultano di estrema importanza. Abbiamo così rivisto la storia naturale di molte malattie dermatologiche alla luce dei cambiamenti indotti dai risultati della ricerca scientifica, dalla disponibilità di nuovi farmaci, alcuni di straordinaria efficacia, e di mezzi fisici vari adatti al trattamento non solo della cute malata ma anche della cute inestetica e con imperfezioni. Abbiamo pensato a un format innovativo inteso ad accogliere contenuti concreti ed efficaci, immediatamente utilizzabili nella quotidianità operativa dal medico dermatologo. Proprio per questo, accanto a sessioni dedicate alla clinica e alla terapia dermatologica, onorate dalla presenza di illustri speaker nazionali e internazionali, abbiamo programmato alcuni corsi pratici, giudicati di estremo interesse soprattutto per i dermatologi giovani, che avranno l’opportunità di stare a tu per tu con gli esperti del settore ed imparare così i trucchi del mestiere. Infine, in perfetta assonanza con il titolo e con il logo del Congresso, la bella scultura di Umberto Boccioni “Forme uniche della continuità nello spazio”, intendendo così continuare in armoniosa espansione le dinamiche forme dell’ADMG all’interno dello spazio conquistato nel panorama dermatologico italiano. E se di panorama si parla, come non includere quello incantevole, unico e irripetibile, di quel tratto di costa tirrenica che va da Capo Vaticano a Lamezia Terme?
Questo magnifico scenario scelto da noi per ospitarvi: trasparenze celesti, sfumature di costa, luce e scoperte mozzafiato tra storia e tradizioni della nostra Italia “di punta, potevano sicuramente mettere in luce anche la terra degli Enotri, il Crotonese, altrettanto ricco di cultura e bellezze. Un successo che Angelo Ferrari avrebbe voluto condividere anche con il suo e nostro territorio ma che la miopia della governante istituzionale e politica ancora non riesce a cogliere, relegando il nostro territorio ai margini dello sviluppo turistico e culturale. L’assenza di uno scalo aeroportuale e l’atavica carenza autostradale alla quale oggi si è aggiunta anche quella stradale, “costringe” a dirottare tali importanti iniziative culturali e scientifiche, lontano dai nostri territorio, aumentando l’impoverimento generale. Il congresso ha visto al centro della tre giorni, trattare i temi delle onicopatie delle mani, onicopatie dei piedi, le unghie ectopiche: review e aspetti istopatologici, unghia ectopica dei piedi: casistica clinica, aspetti dermoscopici e terapeutici, la gestione delle alopecie infiammatorie primitive del cuoio capelluto, la gestione dell’alopecia androgenetica maschile e femminile, fototerapia Led in tricologia, autotrapianto dei capelli, stato dell’arte e tecnica innovativa della sezione follicolare, istologia della tecnica innovativa della sezione follicolare, l’ invecchiamento del volto, il fotoringiovanimento: laser frazionale microablativo, lesioni pigmentate del volto: trattamento laser, trattamento laser del rinofima, le cicatrici post-acneiche: trattamento laser, le lesioni vascolari superficiali del volto: trattamento laser. Il Congresso si è svolto in sala plenaria con una successione di qualificati interventi da parte di illustri colleghi, italiani e stranieri, dermatologi e non, ha continuato a riferirci Angelo Ferrari, che tutti gli anni ci onorano della loro ambita partecipazione. Sono stati affrontati i temi più attuali della Dermatologia, alla luce dei più recenti cambiamenti e nella prospettiva di ulteriori importanti progressi che la ricerca e la moderna tecnologia oggi promettono; in tale ottica, sono state presentate e vagliate le nuove proposte terapeutiche, farmacologiche e strumentali, che l’industria mette a disposizione. Il Premio ADMG alla Carriera è stato conferito quest’anno al Prof. Franco Rantuccio, Professore emerito di Dermatologia dell’Università di Bari. Un congresso che, si potrebbe dire e si è detto, ha visto tutti gli intervenuti “Uniti per la pelle”. Nel 2014 si terrà a Siracusa il Congresso congiunto ADMG e ADI.