“Raccolgo positivamente la nota stampa diramata dall’Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Calabria, Giuseppe Gentile che informa di aver scritto al Presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, per porre alla sua attenzione la situazione dei lavori di costruzione del Megalotto n. 3 della Nuova strada Statale 106 Jonica calabrese. Sollevo, tuttavia, alcune preoccupazioni rispetto alle informazioni contenute nella stessa nota – scrive Fabio Pugliese – poiché esse appaiono imprecise e, quindi, anche per questo ritengo di dover sottolineare che la realizzazione del Megalotto 3 “Sibari-Roseto Capo Spulico” è un intervento relativo a 38 chilometri di strada, le procedure per l’affidamento sono state completate e l’aggiudicazione dei lavori è stata ottenuta dall’ATI “Astaldi Spa – Impregilo Spa”. Il costo dell’opera – scrive l’Anas – è di 1.234,75 milioni di euro (e non di 800 milioni come scrive l’Assessore), che risultano disponibili. L’aggiudicazione definitiva è avvenuta, infatti, in data 23 dicembre 2011 e la stipula del contratto in data 12 marzo 2012 con conseguente consegna delle attività di progettazione definitiva – che secondo quanto afferma l’Assessore Gentile – sembra sia avvenuta a giugno 2013. L’opera che – come giustamente l’Assessore Gentile ha affermato nella sua nota – è importante e consentirà di prolungare a 126 i chilometri consecutivi a quattro corsie a carreggiate separate di S.S. 106 da Taranto fino a Sibari ma è stata nell’ultimo anno oggetto di contrasto – come certamente sarà noto all’Assessore Gentile – a causa delle posizioni relative ad alcuni sindaci dei comuni dell’alto jonio cosentino che rivendicano la modifica del tracciato stabilita e progettata dall’Anas!
A tal proposito suggerisco all’Assessore Gentile di rivedere ed approfondire nel suo comunicato le affermazioni che riguardano le presunte “aspettative che l’avvio dei lavori ha generato nella popolazione locale” poiché se è vero che moltissimi cittadini sono favorevoli all’avvio dei lavori per la realizzazione del Megalotto 3 è ancor più vero che una sparuta minoranza guidata peraltro da alcuni primi cittadini – alcuni dei quali sono riconducibili alla stessa area politica dell’Assessore Gentile – si oppongono fermamente avanzando – a mio giudizio – motivazioni pretestuose e fuori da ogni logica! All’Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Calabria, Giuseppe Gentile propongo di lavorare energicamente per “imporre” all’Anas ed ai territori l’ammodernamento della S.S. 106 ionica attraverso l’ammodernamento del Megalotto 3 ed, inoltre, di determinarsi affinchè questa importante arteria viaria sia inserita tra le priorità infrastrutturali della nostra regione nell’ambito del Piano dei Trasporti attualmente in discussione nella IV Commissione. Ciò, infatti, permetterebbe di ammodernare anche quei Megalotti 6, 7, 8, 10, 11 e 12 che attualmente non possono essere realizzati poiché risultano non finanziati. Nel ribadire per l’ennesima volta questa richiesta vorrei sottolineare quanto sia ormai irrimandabile l’ammodernamento della S.S. 106: una strada che – come è documentato nelle foto in allegato – alla prima pioggia (quella di ieri per intenderci), crea disagi inconcepibili per una società che ci definisce civile e, spesso, incidenti e vittime a causa delle acque che invadono la carreggiata e portano detriti che rendono pericolosissima la percorrenza di questa strada”.