“Come è a voi ben noto – scrive il il Presidente del Consiglio Comunale di Cirò Marina, Giancarlo Fuscaldo – a breve saremo chiamati ad approvare la TARES, la nuova imposta che sostituirà la TARSU. Tale tributo è stato introdotto dallo Stato (e non dai Comuni) con il Decreto Legge n. 206 del 6 dicembre 2011, convertito in Legge il 22 dicembre 2011 n. 214. La TARES è un’imposta basata sulla superficie dell’immobile di riferimento, il numero dei re-sidenti, l’uso, la produzione media dei rifiuti ed altri parametri ed ha come obbiettivo la copertura economica per intero del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti del Comune, inoltre si dovranno fi-nanziare anche i servizi indivisibili forniti dall’Ente locale come l’illuminazione pubblica, la manu-tenzione delle strade, insomma è un tributo omnicomprensivo.
E’ bene precisare che all’interno della TARES vi è una parte nascosta del nuovo tributo che non ha niente a che fare con lo smaltimento dei rifiuti e cioè una tariffazione di 0,30 euro per metro quadro calpestabile che finirà direttamente nelle casse dello Stato, camuffando di fatto una tassa statale dietro un tributo comunale. Con grande preoccupazione ritengo che la TARES si abbatterà sulle famiglie, commercianti ed imprenditori in un momento particolarmente critico per l’economia del nostro Paese, incidendo pesantemente sulle finanze già disastrate dei nostri concittadini. Pur comprendendo che non potremo esimerci dall’istituzione del nuovo tributo, prima che la bozza di Regolamento approdi nell’apposita Commissione -conclude Fuscaldo – chiedo a Voi tutti, in spirito di fattiva collaborazione, di avanzare eventuali proposte e/o suggerimenti al fine di lavorare collegialmente per riequilibrare, sulla base di solidarietà, equità e responsabilità, l’impatto economico del tributo e ridurre gli effetti devastanti di una tassa verosimilmente ingiusta ed iniqua”.
Tassa ingiusta che si abbattera’ sui soliti pochi e fessi che pagano i tributi…