Le Fiamme Gialle di Crotone hanno commemorato la ricorrenza di San Matteo, patrono del Corpo, con una Messa officiata dal Rettore della Basilica minore di Crotone, Mons. Ezio Limina. Alla cerimonia religiosa, cui hanno preso parte le massime Autorità civili e militari della provincia, erano presenti una nutrita rappresentanza dei militari in forza ai Reparti della provincia, nonché finanzieri in congedo e familiari di alcuni militari deceduti in attività di servizio. In un clima di grande raccoglimento ed unione, è stata ricordata la figura di Levi, pubblicano ed esattore delle tasse che, all’invito di Gesù, ha lasciato tutto per seguire il Messia, diventando Matteo, Evangelista e martire. La statura morale di questa figura è proprio insita nei tre verbi contenuti nel racconto evangelico della vocazione di San Matteo: “Seguimi, si alzò, lo seguì” che, come sottolineato nell’omelia, sono manifestazioni di un atto di misericordia, in virtù del quale Gesù scelse proprio Matteo, a dispetto della sua condizione di peccatore. La celebrazione è stata allietata dalle melodie eseguite da giovani cantori delle Parrocchie di Santa Rita e San Paolo di Crotone, accompagnati alla chitarra ed all’organo da due militari del Corpo. Al termine della Santa Messa, il Comandante Provinciale ha inteso rivolgere un vivo ringraziamento alle Autorità ed a tutti gli intervenuti che, con la loro presenza, hanno testimoniato particolare vicinanza e supporto alle Fiamme Gialle crotonesi.