Nel primo pomeriggio di ieri 9 settembre due individui crotonesi sono stati sorpresi dai militari della Capitaneria di porto di Crotone a derubare cavi di rame all’interno dell’area portuale su cui giacciono i rottami e quanto rimane della vecchia gru portuale, già nota per il disgraziato incidente dello scorso anno in cui perse la vita un operatore della ditta incaricata dello smaltimento. I militari, insospettiti dall’inusuale presenza di persone all’interno della recinzione, sebbene l’area risulta dissequestrata dalla Procura della Repubblica di Crotone, sono prontamente intervenuti per le verifiche del caso.
All’arrivo del personale della Capitaneria i due soggetti hanno tentato di nascondersi tra le contorte lamiere di ferro abbandonate sulla banchina portuale. Immediatamente bloccati, sono stati successivamente identificati. Alle attività ha partecipato personale della squadra mobile della Questura di Crotone, chiamata ad intervenire in zona dalla stessa Capitaneria di porto. A carico dei due ora si procederà con la formale denuncia alla competente autorità giudiziaria per il reato di furto. L’episodio di ieri obbliga le Autorità preposte ad intensificare i controlli e la vigilanza, soprattutto nell’arco notturno, per scongiurare danneggiamenti alle opere portuali e sottrazioni indebite di materiali di proprietà delle ditte che sul porto esercitano la propria attività lavorativa.