23-24-25 agosto i giorni con protagonista la cultura, l’arte e la musica, con attenzione a tutto il panorama letterario che parte dal Sud e si apre a scenari internazionali, per il Primo Premio Internazionale “Conoscere le nostre Radici”, realizzato dall’Associazione “Radici, in collaborazione con Comites di Hannover e Albatros Edizioni e la Proloco di Cirò Marina, L’evento patrocinato dal Comune di Cirò Marina nato da un’idea della sua Presidente Internazionale Francesca Gallello. In scena nella prima sera, la narrativa con Lucia de Cristofaro (presidente Albatros Edizioni e direttore responsabile Albatros Magazine) e l’opera in giallo “L’ottavo giorno”, la saggistica con Assunta Scorpiniti, con il suo “Sulle onde della luna”, entrambe assegnatarie del riconoscimento “l’impegno e l’amore della mia terra”, e infine la musica con il chitarrista e attore Stefano Grillo, il gruppo di fiati “Stupeficium” diretti dal M° Rosa Anania, con i “Ciros” gruppo musicale di rilevanza nazionale degli anni ’60, che proprio grazie a “Radici” si sono riuniti e dopo ben 45 anni hanno nuovamente cantato insieme, tra gli applausi e la commozione dei numerosi presenti. Pregnante di significati storici la seconda serata, la Gallello dopo la proiezione di un video dedicato ai primati mondiali di un sud che prima del 1861 portava con orgoglio ha sottolineato l’importanza che ha la conoscenza della propria storia per un paese, il sud ha una storia negata che non è presente nei testi scolastici e che invece andrebbe divulgata, ha parlato di valori e di rinascita del sud attraverso la cultura di cui sempre ne è stata culla, ricordando il regno di Napoli, delle due Sicilie e delle industrie calabresi che come quella siderurgica di Mongiano, sono poi, dopo 1861 divenute storia negata, emozione nel pub. la serata è continuata con una particolare attenzione all’architettura e alla sua importanza in una nuova visione della città, come luogo di comunità che vive il suo territorio, grazie all’opera “Architettura Plurale” dell’architetto Fernando Miglietta, assegnatario del riconoscimento “L’impegno e l’amore della mia terra”, presentato dalla Presidente-scrittrice Francesca Gallello e intervistato da Lucia de Cristofaro. “Bisogna pensare ad una architettura che interpreti la complessità della società in cui viviamo e possa, riscoprendo il nostro passato attraverso le opere architettoniche che esso ci ha donato, rivivere una nuova dimensione di urbanesimo architettonico.” – afferma l’architetto Miglietta, che ha donato al folto pubblico presente una “lectio magistralis” sui significati dell’architettura, come presenza pulsante di un rinnovamento culturale che fonda le sue radici nel forte terreno della memoria, il riconoscimento consegnato dall’avv. Cataldo Calabretta, ideatore del premio Filottete. Presente alla serata la direttrice di Rai 3 la dott. Annamaria Terremoto. L’Associazione “Radici” desidera recuperare la memoria storica del sud a partire dal 1861 affinché le nuove generazioni possano guardare al loro passato con la consapevolezza e l’orgoglio di una storia del Sud di grande rilevanza, come spiega nella sua opera Antonio Ciano, “ I Savoia e il massacro del sud”. “ ‘Radici’ nasce dal desiderio di conoscere e far conoscere le nostre origini dal punto di vista storico. Quando si parla di sud, si parla di ignoranza, di mafia e camorra, disoccupazione, arretratezza, ma noi siamo un glorioso passato che non dobbiamo dimenticare.” – afferma Francesca Gallello.
Emozionanti e accolti con forti applausi le letture di brani del libro di Ciano, letti dagli attori Stefano Grillo e Giovanna Marziano. A seguire la presentazione del libro bestseller “I Savoia e il massacro del Sud” di Antonio Ciano un’intervista video a Pino Aprile a cura di Francesca Gallello, che ha sottolineato la valenza delle ricerche storiche di Ciano. A lui è andato, infatti, il Premio “Conoscere le mie Radici”. Importante anche il momento di Marcello Fauci, che attraversando a piedi l’Italia da Milano a Crotone, sua terra di origine, ha potuto raccontare in fotografia uno spaccato di penisola e di sud, bello e toccante. La serata di domenica 25, presentata sempre dalla Presidente internazionale “Radici” Francesca Gallello e dalla direttrice di Albatros ,Lucia de Cristofaro è dedicata a “Anna e il destino” di Antonio Malena, presentato da Pino Grillo, vice Presidente Internazionale “Radici”, e a “Il paese dei suoni” di Antonello Ricci, Prof. di antropologia presso l’università “La Sapienza” di Roma, presentato da Francesca Gallello. Assegnati riconoscimenti “L’Impegno e l’amore per la mia terra” a prof. Antonello Ricci, Maestro Turuzzo Cariati, allo scenografo Alfonso Calabretta, al Presidente del Comites di Hannover dott. Giuseppe Scigliano ed al Console Generale di Hannover Germania, dott. Gianpaolo Ciprini, il quale ha inviato una lettera letta dal tesoriere internazionale “Radici”, dott. Gennaro Marino, nella lettere il Console Generale ringrazia la presidente Gallello, dicendosi onorato ed orgoglioso del riconoscimento assegnatogli e dicendo, il Console Generale ed il presidente Scigliano da sempre sono vicini a “Radici”. riconoscimento “L’impegno e l’amore della mia terra”. Plausi dalle autorità presenti, tra cui il sindaco di Cirò Marina, dott. Roberto Siciliani e il sindaco di Umbriatico, Pasquale Abenante, che si sono complimentati con l’Associazione “Radici” per l’iniziativa che nonostante sia al suo primo anno mostra grandi capacità di fondere insieme le diverse anime culturali del sud. Grande ammirazione anche per la scenografia dell’artista Alfonso Calabretta che attraverso sagome umane, ritagliate e sovrapposte, per una lunghezza di oltre quattro metri ha ben rappresentato il significato e il senso di queste tre serate promosse da “Radici”. La serata dopo la consegna di attestati di partecipazione a tutti gli artisti presenti in piazza che con le loro opere hanno colorato l’atmosfera, come le ceramiche di Scilanga, i ritratti del maestro Iaria i vetri colorati, le sculture dell’arch. Costa e le molte altre opere, si è conclusa con un bellissimo concerto offerto dal prof. Antonello Ricci che con la sua chitarra battente ha cantato “riturnella” mentre il pubblico ascoltava entusiasta sorseggiando il fresco vino offerto dalla cantina di Francesco Malena. La presidente Francesca Gallello, ha in fine ringraziato il direttivo internazionale e i presidenti delle sez. di “Radici” presenti, la dott. Caterina Aprigliano della sez. di Lecce e la presidente radici della sez. di Cirò Marina avv. Pettinato e tutti i soci presenti. Anche il presidente della Proloco Nicodemo Martino ha voluto consegnare un riconoscimento al prof. Antonello Ricci a nome della Proloco. La presidente Gallello ha così ringraziato tutti e dato appuntamento all’anno prossimo per la seconda edizione del Premio Internazionale Radici.