Dal 20 al 22 Agosto in Piazza Diaz si è tenuta la terza edizione del festival di musica, arte e cultura “Metamorfosi”, ideato da Luigi Francesco Marinello e Fabio Siena. L’organizzazione è stata curata interamente dai ragazzi del Cons. Comunale dei Giovani e dell’Associazione Differenziamoci, in collaborazione con la commissione Pari Opportunità del Comune di Cirò Marina e dell’Assessorato alla Cultura. “Con questo evento abbiamo voluto perseguire un duplice obiettivo, ha dichiarato il presidente del Consiglio dei Giovani, Giuseppe Sasso, quello di promuovere artisti del territorio e quello di coinvolgere i giovani in attività di uno spessore culturale superiore. Abbiamo cercato di dimostrare che con la fiducia delle istituzioni, anche questa volta accordataci, siamo in grado di realizzare eventi complessi, interessanti e costruttivi, idonei a dar lustro alla nostra cittadina, attirando anche personalità esterne e tutto questo senza sperperare risorse”. Questa III edizione si è articolata in tre serate comprendendo, esposizione e realizzazione in estemporanea di opere d’arte e d’artigianato, facendo vivere la piazza di luci e colori nuovi. La tre giorni è stata avviata, giorno 20, con la scrittrice emergente, ciromarinese, Margherita Crogliano, che ha presentato il suo lavoro, “nato quasi per scherzo” come la stessa ha detto durante la serata, “Il Cammello in Orbita”, quasi a volere significare il senso di un sogno impossibile che però può realizzarsi, la giornalista e sociologa di Palermo Giorgia Butera, proveniente dal mondo di Emergency, ha presentato “Harold e Margherita tra i Fiordi e la Sicilia”,, laddove è emerso tutto il suop impegno nel sociale e quanto, il sociale sia per lei imprescindibile da ogni impegno di vita. Poi è intervenuta Maria Adele Bottaro sul tema della partecipazione delle donne nella politica, laddove ha “lanciato” quanto mai vere parole di condanna verso il mondo politico “maschile e maschilista” che ancora oggi tiene ai margini la donna, Poi è stata la volta di Maria Andaloro, ideatrice della campagna nazionale “Posto Occupato”, che è stata coivolta dalla Commissione alle Pari Opportunità, con Pina Malena a tendere le fila, che ha spiegato con partecipata amarezza, il senso di questo simbolo che oramai, come una macchia d’olio si sta diffondendo ovunque e, nel suo significato visivo ed emozionale indica a chiunque posa il suo sguardo sulla sedia vuota, che lì, una donna, una mamma, una figlia, una creatura è stata privata della sua vita, dei suoi sogni, della sua libertà.
Durante la serata continuando la sua azione di diffusione e promozione, era presente anche il gruppo LaAv, (lettura d alta voce) che ha declamato e letto vari brani, mentre i vari momenti venivano scanditi dalla band del maestro Mario Contosta che ha intrattenuto il pubblico in una serie di intermezzi musicali, accompagnato dalla ballerina Chiara Liotti. Spazio anche ad un giovane ragazzo del casertano, Francesco Maienza, che ha recitato un monologo teatrale, in lingua napoletana. Spazio, al termine di questa prima serata, non in scaletta alla vigilia, voluto dall’assessore Ferrara e da Pina Malena che hanno “dedicato” è il caso di dire, alcuni versi al Sindaco, Roberto Siciliani, presente fra il numerosissimo pubblico, per ringraziarlo apertamente della disponibilità della sensibilità mostrata verso i giovani e per l’attenzione a tutto ciò che è cultura, diffusione promozione del territorio, quel territorio con il suo mare, quel mare che la stessa Andaloro ha detto di trovare meraviglioso e incantevole. La serata successiva, Fabio Pugliese, ha illustrato il libro “Chi è Stato?”, una inchiesta sulla Statale 106, dibattito che ha suscitato un “piccolo vespaio” di polemiche per alcune affermazione fatte da rappresentanti Istituzionali e Paolo De Chiara che ha esposto “Il Coraggio di dire no!” la storia di Lea Garofalo. Sono intervenuti l’On. Salvatore Pacenza e l’Ass. Ferdinando Amoruso, presidente del Comitato Vita, i quali hanno vita appunto ad un “vivace” dibattito. La serata si è conclusa con l’intrattenimento musicale di Gianni Savarese. Nell’ultima serata l’On. Dorina Bianchi e il Dott.Raffaele Rio hanno presentato il loro libro “L’Impero della ‘Ndrangheta”. Infine sono stati premiati premiati pittori, writers e artigiani partecipanti ed in seguito la piazza si è infiammata al ritmo della “taranta” col concerto del gruppo salentino “I Luna Nova”. Le serate sono state condotte da Fabio Siena e sono intervenuti come moderatori Enza Pucci, Maria Francesca Rotondaro e Giovanna Ortugno.
Terza edizione del festival ‘Metamorfosi’