Le indagini, esperite dal personale del Comando Stazione della Forestale di Crotone con la collaborazione del referente provinciale per la repertazione degli incendi boschivi, hanno permesso di identificare e denunciare il responsabile del vasto incendio boschivo verificatosi in località “Santa Domenica” in agro di Scandale. Attraverso alcune testimonianze raccolte nella fase delle indagine, precedute dagli accertamenti tecnici eseguiti sul luogo, gli agenti sono risaliti al presunto autore. Si tratta di un pensionato di Scandale, A.F. di anni 75. Gli elementi indiziari raccolti a suo carico si sono dimostrati fondati tant’è che la disanima fatta dagli inquirenti ha avuto riscontro con i risultati emersi attraverso l’applicazione del Metodo delle Evidenze Fisiche (MEF), che a permesso di risalire al punto di innesco e conseguenzialmente all’autore dell’incendio.
Ingenti sono stati i danni causati dall’incendio, con la devastazione di una superficie complessiva di circa 250 ettari costituiti da boschi, oliveti, seminativi ed altre coltivazioni. Rilevanti anche le spese sostenute per l’attività di spegnimento che ha visto all’opera le squadre di pronto intervento AIB gestite dalla Protezione Civile di Crotone, che nell’occasione è stata costretta a fare intervenire 3 canadair per scongiurare che le fiamme potessero interessare la vicina centrale turbogas e quindi provocare conseguenze ulteriori ben più gravi. Il pensionato, tale A.F., deferito a piede libero all’Autorità Giudiziaria per il reato di incendio boschivo colposo, ora rischia la pena della reclusione da uno a cinque anni. Dall’inizio dell’anno sono già 5 le persone finora denunciate dal Corpo Forestale, operante in provincia di Crotone, per il reato di incendio boschivo.