Seppur nel pieno della stagione balneare, i controlli sulla pesca non sono passati in secondo piano. Difatti, nella giornata di ieri, militari dipendenti della Capitaneria di porto di Crotone, hanno sorpreso un incauto pescatore intento a effettuare pesca illegale di mitili all’interno del Porto Nuovo di Crotone. Allo stesso è stato elevato un verbale amministrativo e il pescato è stato posto sotto sequestro. Il prodotto di tale pesca illecita sarebbe sicuramente arrivato sulle tavole dei consumatori senza esser condotto ad idonei impianti di depurazione. La depurazione è una tecnica fondamentale per la rimozione dei batteri dai molluschi bivalvi, organismi marini in grado di concentrare, mediante filtrazione, tossine e microrganismi. Pertanto, il prodotto di tale pesca illecita non depurato non poteva essere sicuramente destinato al consumo umano e, i militari accertatori, dopo aver riscontrato che il prodotto sequestrato risultava ancora vivo, hanno provveduto immediatamente a rigettarlo in mare. Questi controlli servono a salvaguardare quanto più possibile l’integrità dell’ambiente marino, tutelare la salute dei consumatori e impedire la concorrenza sleale, a vantaggio di quanti svolgono regolarmente le attività di produzione e commercializzazione dei mitili a mezzo di vivai autorizzati.