La Capitaneria di porto nel fine settimana appena trascorso si è concentrata sul tratto di costa compreso tra S. Leonardo e Steccato di Cutro a seguito delle diverse segnalazioni provenienti da turisti e bagnanti in vacanza in quel tratto di mare e riguardanti l’utilizzo degli acquascooter in prossimità delle zone di mare riservate alla balneazione. L’Ordinanza di Sicurezza balneare della Capitaneria di porto di Crotone, riserva infatti, in via esclusiva alla balneazione, la fascia di mare di 150 metri dalla battigia. Tale zona è di fatto interdetta alla navigazione a motore con la sola esclusione di quei casi in cui siano stati realizzati i cosiddetti “corridoi di lancio” ovvero quei tratti di specchio acqueo, opportunamente delimitati con appositi gavitelli, ove al contrario è vietata la balneazione ed è consentito ai natanti a motore di potere transitare in sicurezza per guadagnare il largo.
Al fine di prevenire e reprimere tali comportamenti – pericolosi soprattutto per l’incolumità dei bagnanti – sono stati effettuati degli specifici servizi di polizia marittima con l’impiego sia di unità navali che di personale militare in borghese. E’ nel corso di tali controlli che si è proceduto al fermo di un acquascooter il cui conducente oltre a navigare nella fascia di mare riservata alla balneazione è risultato anche privo della patente nautica, necessaria per la conduzione di tali natanti. A seguito delle accertate infrazioni, l’acquascooter è stato posto sotto sequestro e trasportato presso la Capitaneria di porto di Crotone. A carico del conducente, oltre alla contestazione della navigazione a motore nella fascia riservata alla balneazione è stata irrogata anche la multa di 2754,00 Euro per aver condotto l’acquascooter senza la patente nautica.