I delicati temi dei diritti civili sono stati oggetto nel pomeriggio di giovedì 11 luglio scorso di un’interessante e partecipata iniziativa promossa dalla segreteria cittadina dal titolo: “Diritti civili e libertà di scelta”. È di fatto la prima volta che un partito in città affronta queste tematiche, che oltre ad essere di grandissima attualità sono anche considerate per la loro specificità delicate e sensibili a scelte che afferiscono alla coscienza personale di ognuno. Ad introdurre i lavori Enrico D’Ettoris componente della segreteria cittadina con delega proprio ai diritti civili, a dare contenuto e sostanza ai temi gli interventi del Presidente dell’Arci di Crotone Filippo Sestito e dell’Assessore alla cultura del Comune Antonella Giungata. Tanti gli interventi che si sono avvicendati nel dibattito aperto, previsto proprio per non dare agli intervenuti una linea di ragionamento predeterminata ma offrire al contrario uno spazio di discussione libera e nel pieno rispetto delle diversità di vedute che un partito plurale com’è il Pd rappresenta. Diversi i temi trattati: dai diritti delle coppie di fatto, che in un momento di grande crisi qual è quello attuale rappresentano una alternativa sempre più diffusa rispetto al tradizionale matrimonio, a quelli relativi alla legge sul testamento biologico, intesa non come incitamento all’eutanasia ma come compimento di quel diritto alla libera scelta delle cure sanitarie previsto dall’articolo 32 della Costituzione.
C’è stato spazio anche per approfondire il tema di diritti civili di seconda generazione, come ad esempio quello della cittadinanza dei nuovi nati da genitori stranieri, ed in particolare dello “ius soli” (diritto di cittadinanza per luogo di nascita e non per contiguità sanguinea). L’intenzione della segreteria cittadina non è stata certo quella di affrontare in modo conclusivo questi argomenti, scelta del resto difficile proprio per la vastità e l’eterogeneità degli stessi, ma di offrire un momento propedeutico ad altri più specifici che seguiranno nei prossimi mesi. Le conclusioni della serata sono state affidate al segretario Sergio Contarino, che nel ricordare gli sforzi sostenuti dall’attuale amministrazione a guida Pd per istituire anche a Crotone il registro delle coppie di fatto, ha ribadito sottolineando il mancato decollo in altre città di questo strumento, la necessità comunque di non perdere mai di vista che i diritti proprio perché tali sono da garantire sempre anche quando dovessero riguardare un solo cittadino. All’incontro che ha registrato un elevato numero di partecipanti, erano presenti oltre a dirigenti ed iscritti del Pd anche diversi rappresentati di sindacati e associazioni che da tempo sostengono i temi dei diritti civili, tra queste: Crotone Bene Comune, Agorà Kroton, CGIL Crotone, Anteas CISL, Fidapa, Confcooperative e naturalmente ARCI Crotone.