“Sono appena rientrato dalla scuola elementare della nostra zona marina ove sono concentrati i migranti sbarcati sulla nostra costa – afferma Natale Giaimo, portavoce segretario provinciale del MS-FT in merito allo sbarco sulla spiaggia di Roccelletta di Borgia. Si è gia’ provveduto a trasferirne una ventina, sono rimasti in circa 30 ragazzi tra i 14 e i 20 anni, noi militanti missini condanniamo drasticamente questo sistema malato che induce questi poveretti a viaggi della speranza spesso fatali. Ma, come sempre, lo stato e gli enti interessati latitano, fanno finta di nulla, assecondano. Noi ci auguriamo che nessuno di questi ragazzi venga perso di vista divenendo una mina vagante. Accoglienza e primo soccorso e’ un dovere per tutti, anche per noi.
Naturalmente pero’ l’obiettivo deve essere riconsegnarli alla propria terra, cosa al momento pressoche’ impossibile. Si spendono milioni di euro ma i controlli, specie in mare, sono pressocche’ nulli. Naturalmente nessuno a pagato, ne chi li ha imbarcati, ne chi era pronto a prenderli, caricarli su un camion e trasferirli a Roma. Anche questo e’ il risultato della politica italiana, anarchica e permissivista, per non parlare di quella specie di ministra che incita a ciò. Gli aiuti non si negano, infatti abbiamo consegnato casse di latte, the’, succhi di frutta, tovaglioli, bicchieri, acqua, biscotti, crakers. Ma domani? Sarebbe meglio se gli Stati Europei aiutassero questa gente nella propria terra, loro sarebbero piu’ felici e noi piu’ sicuri. E ancora esiste gente che ha il coraggio di chiamarci razzisti! E’ noi saremmo quelli che i vostri genitori dicono di non frequentare?”.