“Rende è una città bella, colta, multietnica ed economicamente dinamica che in Calabria rappresenta una vera eccellenza sotto ogni punto di vista. Cresciuta in poco più di trent’anni in maniera straordinaria ed ordinata, è divenuta, infatti, una delle realtà urbane più prestigiose dell’intero Mezzogiorno del Paese, grazie ad una concezione culturale ed ideale, portata avanti dai suoi amministratori, che ha posto sempre al centro della propria azione di governo la politica delle cose al servizio dell’intera comunità – affermano in una nota i deputati del PD Demetrio Battaglia, Vincenza Bruno Bossio, Bruno Censore, Stefania Covello, Alfredo D’attorre, Ernesto Magorno, Nicodemo Nazzareno Oliverio e Nicola Stumpo. Rende è senza dubbio figlia di un’azione amministrativa autenticamente riformista, che è patrimonio del centrosinistra e del Partito Democratico, i cui dirigenti, alla guida della città, hanno realizzato un disegno urbano a misura d’uomo, con parchi urbani e fluviali, tanto verde, bellissime piazze; puntando sulla cultura e sulla conoscenza sono stati istituiti tre musei, costruite tante chiese e scuole di ogni ordine e grado, è stato predisposto quanto era necessario per accogliere l’Unical.
Nella città, inoltre, è stato aiutato a nascere il più grande insediamento industriale della Regione, che quotidianamente viene sostenuto con servizi efficienti e di qualità. Quest’azione amministrativa è proseguita negli ultimi tempi attraverso la realizzazione di altre importanti opere pubbliche (il Viale Parco, il nuovo Municipio e l’area di Viale Rossini) e la programmazione di nuove infrastrutture, come il Parco Acquatico, sul quale si è scelto di concentrare i finanziamenti europei, anziché dividerli in mille rivoli per piccole opere, così come avvenne per il Viale Parco. Ebbene, a questa città, alla sua straordinaria Comunità ed al Sindaco, Vittorio Cavalcanti, il Partito Democratico, in tutte le sue articolazioni, ha sempre assicurato il proprio sostegno che, come parlamentari del PD, continueremo certamente ad assicurare in ogni sede, politica ed istituzionale. Ciò nella convinzione che il comportamento del Comune di Rende si è sempre distinto per efficacia, nel rispetto di leggi e regolamenti comunali, regionali e nazionali. In questo contesto chiediamo al Sindaco Cavalcanti di ritornare sui suoi passi, ritirando le dimissioni, facendo prevalere il senso di responsabilità, che è proprio degli uomini delle Istituzioni, ed a cui certamente Egli saprà appellarsi, superando questo momento di comprensibile sconforto, poiché Rende merita di essere governata da chi è stato scelto dai cittadini, attraverso democratiche elezioni”.