Nella mattinata odierna personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione al provvedimento di custodia cautelare in carcere, a carico di: Musacchio Antonio, nato a Crotone il 24.02.1978, residente a Cotronei, in atto detenuto presso la Casa Circondariale di Catanzaro; Barilari Annibale, nato a Crotone 10.04.1972, ivi residente attualmente detenuto per altra causa presso la Casa Circondariale di Catanzaro; Antonie Alexandru Dragos (detto Alex), nato in Romania il 25.11.1988; ritenuti, in concorso con altri, alcuni degli organizzatori, ideatori ed autori materiali della rapina in danno del grossista di gioielli Colosimo Luciano, nato a Petronà (CZ) il 02.10.1943, residente a Crotone, avvenuta in data 16 giugno 2012. In particolare il provvedimento, che contesta agli stessi l’aggravante di cui all’art. 7 della Legge 203 del 1991, compendia le emergenze probatorie raccolte dalla Squadra Mobile di Crotone, i cui esiti erano già positivamente approdati in due precedenti ordinanze cautelari, ed il contributo probatorio fornito dalle dichiarazioni rese da un collaboratore di giustizia, dalle quali era emerso che la rapina era stata organizzata dalle cosche crotonesi al fine di agevolare e/o finanziare le attività delle stesse. La richiesta cautelare riguardava, altresì, altri soggetti, per i quali non è stata ritenuta sussistente l’aggravante del “metodo mafioso” e, pertanto, rimangono destinatari della misura cautelare emessa dal G.I.P. di Crotone in data 4 marzo 2013. Allo stato non è stato rintracciato Antonie Alexandru Dragos (detto Alex), nato in Romania il 25.11.1988, che, dall’attività investigativa, risulta essersi trasferito in altro Stato. A carico dello stesso verrà richiesto l’emissione del Mandato di Arresto Europeo per le ricerche in campo internazionale.